Scrittore spagnolo (n. Siviglia circa 1610 - m. 1667); fu cronista di Filippo IV; collaborò con Calderón e altri ad alcune commedie; ma il suo nome è ricordato in particolare per l'opera di satira sociale [...] El día de fiesta por la mañana (1654), seguito da El día de fiesta por la tarde (1659), interessanti per la storia del costume ...
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Poeta e stampatore operante in Basilea (n. tra il 1470 e il 1480 - m. 1524 o 1525). Protestante, più che nel dramma di polemica religiosa (Klag über die Totenfresser, 1521 circa), si affermò nella satira [...] moraleggiante (Spiel von den zehn Altern dieser Welt, 1515) ...
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ARIOSTO, Galasso
Luisa Bertoni Argentini
Ottavo figlio del conte Niccolò e di Daria Malaguzzi VaIeri, nacque a Ferrara nel 1489. Venne avviato alla carriera ecclesiastica dal fratello Ludovico, che [...] , prima, e Innocenzo Cybo poi, cercando probabibnente di ottenere qualche prelatura, come si desume da alcuni versi della I Satira di Ludovico (vv. 202-204)Dopo una breve parentesi trascorsa a Ferrara, passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga ...
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(trad. it. Il cavaliere dal pestello ardente) Commedia (1607; pubblicazione 1613) frutto della collaborazione dei poeti e drammaturghi inglesi F. Beaumont (1584/1585-1616) e J. Fletcher (1579-1625), in [...] cui prende forma la satira nei confronti del pubblico del teatro popolare.
La trama è costituita da una commedia nella commedia: un droghiere e sua moglie, recatisi a teatro per la prima volta, interrompono una rappresentazione pretendendo che il ...
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Agiografo e poeta (Angers 1035 - ivi 1123); vescovo di Rennes (1096). Scrisse in prosa parecchie vite di santi, e in versi l'Historia Theophili, la Passio Sancti Laurentii, ecc., inni, odi, epistole e [...] qualche satira. Il Liber decem capitulorum è una somma d'argomenti e consigli morali. Sono conosciute specialmente le sue opere didattiche, il trattato De ornamentis verborum e il Liber lapidum seu de gemmis, che spiega le virtù mediche e ...
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Poeta cristiano della prima metà del sec. 5º, originario di Marsiglia; col titolo di Alethia ("la Verità") ci è giunta una sua traduzione in versi del Genesi, in 3 libri. Scrisse anche in esametri una [...] satira dei costumi dell'epoca. ...
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Autore di riviste e paroliere italiano (Napoli 1902 - ivi 1965); figlio di Rocco. Fin dal suo primo successo, L'Italia senza sole (1925), che conteneva coraggiosi riferimenti al delitto Matteotti, G. puntò [...] a una satira giocata sulle allusioni e sugli ammiccamenti. Nel 1927 scrisse per Eduardo, Peppino e Titina De Filippo la fortunata La rivista che non piacerà. Da allora collaborò con i maggiori comici di quegli anni, Totò primo fra tutti. Con l' ...
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Poeta, cantautore e attore russo (Mosca 1938 - ivi 1980). Nel 1964 cominciò a lavorare per il teatro Taganka di Ju. P. Ljubimov e interpretò numerosi ruoli cinematografici. Cantò il disagio esistenziale [...] dei suoi contemporanei mescolando satira e lirismo; quando le sue esibizioni vennero proibite registrò poesia e musica su cassette che, duplicate, si diffusero in tutto il paese. ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] conseguendo successivamente il diploma di perfezionamento in storia dell'arte.
Il C. intraprese assai per tempo la carriera giornalistica, esordendo come corrispondente dell'Italia di San Francisco e della ...
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(trad. it. La cimice) Commedia (1928) del poeta, autore drammatico e pittore russo V.V. Majakovskij (1893-1930), messa in scena (1929) dal regista e teorico del teatro russo V.E. Mejerchol´d (1874-1940).
Satira [...] virulenta della piccola borghesia sovietica, in cui la regia combina le buffonerie del circo, le mascherate di carnevale e le architetture austere del cubofuturismo ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...