PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] VII di Danimarca. Mentre era pronunciata la sentenza di bando dai territori vescovili (aprile 1769), uscivano a Coira la satira antifratesca Il Matrimonio di fra’ Giovanni e il primo volume dell’Istoria dell’Impero germanico e dell’Italia, anonima e ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] di alcuni colleghi dell'Università contrari al suo classicismo intransigente - tra questi Aguilera, che compose la satira Castigatio prima orationis primae pro optimis studiis, germanaque eloquentia editae a Dominico Lazarino… (Bassani 1711) -, a ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] nokku, mette in ridicolo il lato assurdo e volgare della vita umana, e il rakushu (lett. "poesia lasciata cadere"), la satira vera e propria, sarcastica, mordace e personale, spesso politica e scritta nel metro della kyōka.
Dramma. - Il popolo che s ...
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BRICHIERI COLOMBI, Giovanni Domenico
Gabriele Turi
Nacque il 17 febbr. 1716 a Finale Ligure, primogenito degli otto figli di Giovanni Bernardo e di Maria Teresa Ceresola.
GiovanniBernardo, giureconsulto [...] autorità", non comprendeva quello che chiamava lo "spirito bernesco" dell'opera di Muratori (lettera del 29 giugno '43), satira di sapore preilluministico il cui autore, estraneo al mondo del diritto e avverso al formalismo giuridico, si rivolgeva in ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di quell'anno e di aver venduto al pubblico ad alto prezzo frumento giunto dall'Africa già avariato. In realtà la satira era indirizzata a colpire funzionari minori dell'amministrazione, certo colpevoli di vari abusi, più che il C., essendo certa la ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] cattolica in ambito politico e culturale.
Sempre nel 1862 pubblicò la versione completa di una delle sue prime prove narrative e satiriche, La Cometa nel sogno di Bronte Ciclope… (Pistoia), composta tra il 1858 e il 1859 e parzialmente già uscita ne ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] protettore Pignatelli cercasse di dissuaderlo, con i Giambi, le Declamationes seu Verrinae in Quintum Sectanum e nel Dialogo sulla satira (opere perdute o giunteci in forma frammentaria) accusando tra l'altro il Sergardi di non essere esperto della ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] la prima parte dello scritto s'intona a un severo riformismo, la seconda è animata da un'ispirazione diversa. La satira delle facili illusioni cortigiane e del successo affidato alla mutevole sorte è sorretta da una sottile ironia: "Comunque altri si ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628-1696, Paris 1921, passim; L. v.Pastor, Storia dei Papi,XIV,Roma 1932, passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] fondamentale del movimento che va sotto il nome di Wissenschaft des Judentums. Mentre Y. Perl e J. Erter sviluppano la satira, nella quale si ironizza l’attitudine popolare verso la fede. L’ultima fase della Haśkalah si concretizza in Russia, in ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...