Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] nuove possibili vie da percorrere, con il recupero della tradizione folcloristica e della cultura popolare, ovvero con l'uso della satira politica, della critica di costume, della propaganda ideologica.
E se in Unione Sovietica, con l'opera di Ivan P ...
Leggi Tutto
Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] Sei giorni, Moshe Dayan) ha realizzato nel corso degli anni Novanta. Dopo aver diretto per circa un ventennio commedie burekas e film di satira sociale, Dayan ha girato nel 1992 Ha-Ḥayim ῾al-pi Agfa (La vita secondo Agfa), dove, nell'arco di una sola ...
Leggi Tutto
Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] a una tematica più lirica di fuga dalla realtà. In Gli uomini, che mascalzoni… (1932) Camerini inaugurò una vena di satira dei sogni di grandezza e delle miserie quotidiane della piccola borghesia, che si avvalse della recitazione di Vittorio De Sica ...
Leggi Tutto
(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] e in The season at Sarsaparilla) in Big toys (1977) e Signal driver (1982) esplora attraverso realismo, simbolismo, fantasia, satira la solitudine, l'alienazione e la problematicità della società australiana contemporanea, e D. Hewett, che nelle sue ...
Leggi Tutto
SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , intrise d'ironia, nelle quali il grigiore della quotidianità viene rivestito dai forti colori dello scherzo e della satira (Grossvater und Halbbruder, 1981; Stichtag, 1984; Der Letze Gast, 1990; Der Gesandte, 1991). La saggistica, dopo la scomparsa ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] I santissimi, di Bertrand Blier, che rivelò il talento di Gérard Depardieu), mentre la verve citazionista raggiunse perfino il comico satirico di basso livello (per es., con Pierre Richard o con Les Charlots, questi ultimi conosciuti in Italia come i ...
Leggi Tutto
Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] in Osōshiki (1984, Il funerale), irriverente nei confronti della rigida ritualità giapponese, o Tanpopo (1986), bi-slacca satira dei costumi nipponici.
A partire dagli anni Ottanta, grazie all'espansione di piccole e medie compagnie di produzione e ...
Leggi Tutto
Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Spartacus (1961), Kubrick usa di nuovo il b. e n. nella grande tradizione del film drammatico (Lolita, 1962), e per una satira (Dr. Strangelove, or how I learned to stop worrying and love the bomb, 1964, Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] essere un caso se la televisione utilizza elementi storici di attrazione come quelli della contraffazione, del teatro satirico, dell'umorismo critico, che evidentemente trovano nel mezzo televisivo un efficace punto di sublimazione. Essi ripropongono ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] (1958). Fecero sensazione la crudezza con cui Lionel Rogosin filmò gli alcolizzati newyorkesi in On the Bowery (1956, mm) e la satira di Joseph Strick, B. Maddow e Meyers in The savage eye (1959). In Gran Bretagna, sotto l'etichetta Free Cinema (v ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...