Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] , cui si affiancarono in parallelo e in tutta anomalia, nel 1959, l'esperienza televisiva di Il mattatore, trasmissione di satira e macchiettistica (pensata in collaborazione con il commediografo F. Zardi e diretta da Daniele Danza), e la regia di ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] . Con Las doce sillas (1962) Gutiérrez Alea si distaccò dal modello neorealista, dando inizio a quelle opere di sottile satira che costituiranno buona parte della sua produzione; in questo film, la caccia ai diamanti nascosti in una sedia si fa ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] il nome in ditta assieme ad Andreina Pagnani, Olga Villi e Gabriele Ferzetti. Con lo spettacolo Signori, buonasera, una satira sulle commedie brillanti allora in voga presso le platee italiane, inaugurò le carriere di autore e di regista, ruoli ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] d'argento. Intanto la M. continuava a frequentare il palcoscenico: sia la rivista, che aveva ripreso ad affrontare i temi di satira politica e di costume (su copioni di P. Garinei e S. Giovannini fu protagonista a Roma di: Cantachiaro, regia di O ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] Jiří Menzel, regista, nel 1969, di Skřivánci na niti (Allodole sul filo), ispirato ai racconti di B. Hrabal, satirico apologo sulle assurdità della burocrazia stalinista, rimasto censurato per oltre venti anni. Gli intrighi del potere e la corruzione ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] a tre film: una breve apparizione nel Decameron dell'amico Pasolini; come protagonista al fianco di M. Mastroianni nella satira in costume Scipione detto anche l'Africano, di L. Magni; e, soprattutto, interpretando la diafana figura della madre del ...
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Carné, Marcel
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 18 agosto 1909 e morto a Clamart (Hauts-de-Seine) il 31 ottobre 1996. Le peculiarità stilistiche del suo cinema sono nella [...] ovvietà corriva. Fatua appare la levità ironica di Le pays d'où je viens (1956; Il fantastico Gilbert), fuori registro la satira di Du mouron pour les petits oiseaux (1963; Dietro la facciata), niente più che onesto l'intento di denuncia in Les ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] il suo film più cerebrale, nonostante la patina di leggerezza, e meno sentito, Aprile, efficace sul piano della satira politica contro la destra berlusconiana e il secessionismo della Lega Nord, ma pedante e irrisolto nella commistione di vita ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , B. Bertolucci, i fratelli P. e V. Taviani, si perfezionò intanto la commedia di costume, ricco caleidoscopio grottesco e satirico in cui si rispecchiavano (grazie ad autori-attori come A. Sordi, N. Manfredi, U. Tognazzi, V. Gassman) le rapide ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] filoni. Alla chanchada, la cui struttura elementare fu integrata nei soggetti e nelle sceneggiature, si affiancarono film di satira politica (Matar ou correr, 1954, di Carlos Manga) e parodie dei generi cinematografici statunitensi (Nem Sansão nem ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...