BESANA, Domenico David
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Nacque a Milano da Antonio e da Luigia Vani il 13 marzo 1838. Fra il 1860 e il 1870 pubblicò alcuni volumi di storia, intesi a divulgare vicende risorgimentali: Storia della [...] . Gli articoli da lui pubblicati su questo giornale tra il 1868 e il 1872 avevano un tono di violenta satira della società italiana dei tempo, dell'aristocrazia, della monarchia: spesso trattavano di scandali e di processi clamorosi, sempre in ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] -286, 291-295; L. A. Sheppard, A Fifteenth Century Humanist F. F., in The Library, s. 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena, in Bull. senese di storia patria, n.s., XI (1940), pp. 181 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] già in parte enunciata nella Cena e di lì a poco elaborata nei dialoghi De l'infinito.
Il motivo della satira antipedantesca si accentua nella Causa con una aderenza polemica alle posizioni culturali delle due università inglesi.
Il ritmo serrato con ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] ad Ind.).
Questa stessa tematica è anche alla base dei quattro lunghi racconti, a coppie di due giocati a specchio, uno satirico l'altro drammatico, che compongono i volumi Una e una notte (Milano 1959; contenente il racconto omonimo e Adriano) e Il ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] a posto così male da "rimaner tutta torta". Ricordo indiretto di questa circostanza è la satira che il figlio dell'A., Ludovico, scrisse contro i medici francesei, satira che intitolò Sylvius Ocreatus,apparsa a Parigi nel 1555.
Il 1557 fu un anno di ...
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BOZZA, Bernardo
Cesare De Michelis
Nato a Monselice (Padova) il 25 dic. 1734 da Giovanni ed Enrichetta Santini, di famigila patrizia, ricevette una buona educazione sotto la guida dello zio Bernardo. [...] ed ebbe un così grande successo, che venne attribuita a molti letterati famosi, tra cui lo stesso Cesarotti. La satira del Conte Bacucco evita il gusto pesante della caricatura personale e del motteggio tipico di tanta letteratura analoga di quel ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] , diretta da C. Segre - C. Ossola, Cinquecento, Torino 2001, pp. 270 s., 394; R. Cacho Casal, Ariosto, P. e la satira sul prendere moglie: tra imitazione e contestazione, in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXI (2004), pp. 86-106; J.P ...
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BERNARDO di Stefano
Giuseppe E. Sansone
Meglio noto col nome di Gambino d'Arezzo, visse nel sec. XV; il soprannome di Gambino, probabilmente, gli fu dato a causa della piccola statura. Le scarse notizie [...] ) e a quelli del manipolo di poeti quattrocenteschi che nutrono i loro versi di polemica morale e civile e, talora, di satira e di cruda ironia. Letterati più che poeti, nei quali la cultura, la suggestione letteraria, il gusto dell'imitazione sì ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] 1648, fu pubblicato il poemetto Il cuore rinnovato di Santa Caterina da Siena; Paolo Baglioni inserì la Satira contro la lussuria e la Satira sopra i cinque sentimenti del corpo nella Scelta di poesie italiane non mai per l'addietro stampate, Venezia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento della Satira di Simonide sopra le donne. Vi stampò infine l'Epistola all'amico Pepoli, letta dal L. nell'Accademia dei Felsinei ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...