GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] G., dei quali non sembra essersi conservato alcun testimone, trattano rispettivamente Benvenuto da Imola - che ricorda una satira sulle donne fiorentine: "Quid mulierum tuscarum mores referam, de quibus Gerius de Aretio satyram fecit ad imitationem ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad un pubblico da mesi al corrente della tresca: "mais comme mon aventure avec la Passalacqua ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] nello stesso albergo) terminarono quando Pittoni iniziò una relazione amorosa con Alberto Giannini, direttore della rivista di satira politica Becco Giallo (Galli, 2009, pp. 62 s.), dalla quale nacque un figlio nel 1929, Alberto; significativamente ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] , e fu applaudito ne La serva amorosa e ne La locandiera del Goldoni, mentre il 25 ottobre nella prima ripresa de La satira e Parini di P. Ferrari ricevette i più memorabili elogi della sua carriera: il personaggio del marchese Colombi riuscì una sua ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] , Epistolario, I, p. 163 n.), e le opere Inni gratulatori del popolo ebreo tradotti dal testo originale (Chioggia 1836) e Satira terza di Giovenale (ibid. 1843).
Il F. fu pure autore di un canzoniere, Erotiche. Precedute da un Saggio sul romanticismo ...
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CEBÀ (Grimaldi), Niccolò
Marco Palma
Nacque a Genova tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV, primogenito di Tommaso e Caterina Lomellini. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, di cui si [...] lo consigliò di risposarsi, ma non sembra che il C. sia mai passato a seconde nozze. Il Filelfo gli dedicò anche una nota satira (IX, 10) sui cattivi costumi di Genova. Non ci restano opere del C., che probabilmente non arrivò a portarne a compimento ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] Struck.
Il F. morì a Gottinga il 10 sett. 1821.
Oltre agli scritti citati si ricordano: Salvator Rosa. La pittura. Satira, con le note di J.D. F., Göttingen 1785; Das vermeinte Grabmal Homers nach einer Skizze des Herm Lechevalier gezeichnet ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] del dottor Onesti in La finta malata, nonché il Medico olandese. Manca, in effetti, nel teatro goldoniano la satira della medicina, che pure rappresenta un topos della letteratura teatrale di età moderna. Tuttavia nelle pagine goldoniane la figura ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] dal secolo X, il Polipticum quod appellatur Perpendiculum (come il "perpendiculum" serve a far esatti i muri, così questa satira vuole regolare i costumi): ma questo scritto (interessante perché, tra l'altro, vi si condannano coloro che sono disposti ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Torino 1972, p. 150 e passim; G. V. Paolozzi, Letter. giovanile, Palermo 1974, p. 199; Gec [E. Gianeri], Cento anni di satira polit. in Italia, Firenze 1976, p. 18; M. Horn-L. Secchi, Enc. mondiale del fumetto, Milano 1978, p. 71; Salgari le immagini ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...