CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] aiutati. - A 'sta maniera: - l'ergastolo o trent'anni de galera". Il conflitto offrì rinnovati pretesti alla sua satira; ma come attaccò il Kaiser, e Cecco Beppe, anche stigmatizzò certe nostre incertezze: "Er general Cadorna - ha scritto a ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] altro verso è evidente in questa seconda raccolta l'influenza del Parini del Mattino, ormai e definitivamente maestro di ogni satira "sociale".
In quello stesso anno (1767) il C. pubblica ancora a Venezia I miei pensieri, una singolare raccolta di ...
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AMELONGHI (Amelunghi, Amalonghi), Girolamo, detto il Gobbo da Pisa, il Forabosco, Martin Paladel, Ser Galigastro da Varlecchio
Anna Buiatti
Poeta pisano, visse intorno alla metà del sec. XVI. La sua [...] 229; A. F. Grazzini, Rime, a cura di A. M. Biscioni, II, Firenze 1741, pp. 330, 332,344; G. Bianchini, Della satira italiana, Massa 1714, p. 48; O. Fontanini-A. Zeno, Biblioteca dell'eloquenza italiana, I, Venezia 1753, p. 294; G. M. Mazzuchelli, Gli ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] di tutte le armi (Roma 1929; ultima ediz., Roma 1940), Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità, satira, umorismo (Milano 1934).
Il B. aveva mostrato una certa simpatia verso il regime fascista, interpretandolo come strumento ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] vita di P. Bembo (1521-1531), Torino 1885, pp. 231 s.; e di L. Frati il tentativo di attribuire al C. trenta Sonetti satirici contro Ferrara in un codice Bentivolesco del sec. XV, in Giorn. stor. d. lett. it., IX[1887], pp. 215-32). Ma è soprattutto ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] del Lami contro di essi, perché "in vece di difendere i buoni studj, e le persone morse da' Gesuiti... spende tutta la Satira a dire un monte di male de' Gesuiti, e de' loro costumi" (Cod. Cors. 1877, c. 76: a B. Corsini 12 ag. 1738).
Alla morte ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] 1758 scrisse e pubblicò presso l'editore Colombani La tartana degli influssi per l'anno bisestile 1756.
In quest'operetta satirica il G. finse di stampare un almanacco d'un amico appena defunto, organizzato come tradizione voleva per ottave, sonetti ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] f. 3; B, 157 (lettere ad A. Bernieri e a F. Hercolani); Ibid., Biblioteca universitaria, 302 (239), fasc. V, n. 14 (ms. della satira sulle dame bolognesi); 383 (407), busta II (lettere a G. Casali); 453 (574), n. 16; 1819 (3937), caps. CII, nn. 82 s ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] ). Nel 1935 fu scritturato a Roma accanto alla soubrette Anna Fougez, con la quale prese parte alla rivista Piume, lustrini e satira di Eugenio Maldacea. L’anno seguente all’attore fu affidato il ruolo di primo comico nella compagnia Frasca. In tale ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] , si è riso, si è gridato da matti, e per altro il teatro pareva di statue". Ma il Martelli nel Femia (una caustica satira il cui titolo è l'anagramma di Maffei) la pensava diversamente sul trionfo del rivale ("Parte n'ebbe suo merto, io parte, e ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...