ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] C. A. dell'Encicl.Ital.); G. Bertoni, Il Duecento, 3 ediz., Milano 1939 (la 1 è del 1910), pp. 163-165; V. Cian, La satira, Milano 1923, pp. 140-143; N. Fattovich, Poesia amorosa di C. A. e sue relazioni con le varie scuole Poetiche del sec. XIII, in ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , Le quiétiste espagnol Michel Molinos,1628-1696, Paris 1921, passim; L. v.Pastor, Storia dei Papi,XIV,Roma 1932, passim; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 158, 168, 192; V. Cian, La satira, II,Milano s. d., p. 233. ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] e pietasnella Roma umanistico-rinascimentale, Roma 2011, pp. 73-79, 85 s.; S. Benedetti, Roma, settembre 1513: spettacolo, poesia e satira in theatro Capitolino, in Poésie Latine à Haute Voix. Latin Poetry Out Loud (1400-1700), a cura di A. Smeesters ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] : "quasi sempre l'elemento concreto, e per tal via stilisticamente andante, sta quasi con intenzione e tono di satira" (p., 119). Del nostro romanticismo solo chi richiama il Carducci per qualche anticipazione può considerarsi salvo da questa ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] , riprodotti sulla ed. originale per cura di G. Pitrè, Palermo 1885, pp. V-XIX; D. Merlini, Saggio di ricerche sulla satira contro il villano, Torino 1894, pp. 56-60; G.G. Bagli, Contributo agli studi di bibliografia storica romagnola, Bologna 1897 ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] gli erano stati a cuore e che certamente ancora lo addoloravano. L'ironia, quella vera, che non è neppure parente della satira postfascista cara all'Italia media, è l'arma degli spiriti disperati e degli scettici. E con un filo di ironia Mastroianni ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] in quel momento il rischio di censura da parte della Sorbona. La sua difesa assunse la forma di una magistrale satira nelle Provinciales. Nel 1657 cominciò a elaborare un progetto per una grande apologia della religione cristiana che è rimasta ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] madame Antoinette Deshoulières, fu a sua volta fatto oggetto da alcuni aristocratici ammiratori di Racine di una serie di epigrammi satirici, che presero di mira anche il suo rapporto con la sorella Ortensia. Colpito sul vivo, il M. rispose con altre ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] , s. 3, IV (1912), pp. 119 s., 122, 124, 126 s., 1 29, 176, 306, 312, 474 s., 430, 500; V. Cian, La satira. (Dal Medioevo al Pontano), in Storia dei generi letterari. Milano 1923, pp. 414, 423, 425, 519; A. Campana, Veronensia, in Miscell. G. Mercati ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] crescendo di invenzioni maliziose sul naso-fallo (cfr. Zago, p. 49).
La Toscana, legata alla tradizione classica, ricca di umori satirici, aveva in F. Berni il suo modello canonico: nel rifarsi a lui il G. sollecitava il riso con "versi che parranno ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...