FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] non poteva essere limitata a F. dal momento che viene detto come le allusioni furono comprese da tutti e la satira assai apprezzata. Tutti i riferimenti diretti o indiretti ad opere letterarie diverse, sparsi negli scritti di F., contribuiscono a ...
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Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto il padre, che sarebbe stato [...] d'argento. Intanto la M. continuava a frequentare il palcoscenico: sia la rivista, che aveva ripreso ad affrontare i temi di satira politica e di costume (su copioni di P. Garinei e S. Giovannini fu protagonista a Roma di: Cantachiaro, regia di O ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di quell'anno e di aver venduto al pubblico ad alto prezzo frumento giunto dall'Africa già avariato. In realtà la satira era indirizzata a colpire funzionari minori dell'amministrazione, certo colpevoli di vari abusi, più che il C., essendo certa la ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] del conte L. Coccastelli, commissario generale imperiale, il F. fu, con il fratello Giuseppe, bersaglio di una feroce satira che lo apostrofava come "il sicario". Fattosi il clima sempre più pesante, decideva di lasciare Brescia: passando per la ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] , che appunto La Moda s'intitola e che sarà pubblicato postumo a San Vito al Tagliamento solo nel 1838) presentano una satira della società contemporanea che, pur mordace, ha toni di umana simpatia per l'universo femminile. Le due canzoni L'occhio e ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] da L. Vicchi in VincenzoMonti, X, Fusignano 1887, p. 209 n.), e con la riuscita caricatura di Jannicolo poeta maniaco nella satira Stratonica, pubblicata a Bologna nel 1828.
Nel 1811 il G. tornò per quattro mesi a Genova, dove fu festeggiatissimo; ma ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] dalla ditta di A. Alberti, P. Monti e G. Prepiani. Malgrado il grande successo di pubblico non venne risparmiato dalla satira dei critici, sempre meno convinti dal suo stile "ad effetto": la rappresentazione di L'ombra di un vivo di L. Marchionni ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] in quella buffa differenziò in maniera ben definita le parti comiche da quelle serie, le quali, sotto l'influsso della satira goldoniana, divengono spesso oggetto di ironica parodia. Meno interessante ma non priva di pregi si rivela la sua copiosa ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sembrare soverchia, alquanto di ostinazione in alcuni principii di non bene accertata verità, e una certa naturale tendenza alla satira di cui non andò esente neppure il suo testamento"), gli riconosce "molta nobiltà di carattere, molto e leale ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] la Gioventù anticlericale della valle del Biois che nel 1909 pubblicò in opuscolo il suo lungo poemetto Canale convertito (una ironica satira della "missione" di tre preti che nel corso di un carnevale della fine degli anni Settanta del '700 avevano ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...