GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] luce l'eco di questa forma strofica sui mutos sardi - anche qui il G. si propone di stabilire dei confronti tra la satira isolana del Mannu e quella coeva del Giorno di G. Parini, testimoniando così lo sforzo, comune a tanti intellettuali sardi dell ...
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Landis, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 3 agosto 1950. Giovanissimo esordiente all'inizio degli anni Settanta, nel periodo della cosiddetta [...] anche a quella di una trasmissione televisiva quale Saturday night live, e risulta espressa, tra l'altro, anche come satira della logica televisiva, allorché in Kentucky fried movie (1977; Ridere per ridere) la struttura narrativa imita quella di una ...
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Bardem, Juan Antonio
Italo Moscati
Regista, sceneggiatore, produttore e critico cinematografico spagnolo, nato a Madrid il 2 luglio 1922 e morto ivi il 30 ottobre 2002. Definito 'il regista della resistenza' [...] , sulle riviste "La hora" e "Índice". Nel 1951 diresse con Berlanga Esa pareja feliz (proiettato due anni dopo), satira della vita quotidiana dello spagnolo medio e delle sue frustrazioni, dove si avverte la lezione del Neorealismo italiano. Mostra ...
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LUNGIN, Pavel Semenovic
Melania G. Mazzucco
Lungin, Pavel Semënovič (noto anche come Lounguine, Pavel)
Regista cinematografico e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 12 luglio 1949. Tra i più interessanti [...] di finzione con Linija žizni, noto anche con il titolo Ligne de vie (1996; La vita in rosso), una satira senza mordente della mafia russa. L., spesso residente in Francia, sembra muoversi nella caotica realtà russa con lo stesso disorientamento ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] e ben coltivato dilettantismo", "con un disegno semplice, con uno spunto di osservazione ridanciano e venato di qualche traccia di satira persino crudele, egli ci ha lasciato, del mondo, della società e dei tipi della Milano fra gli ultimi anni dell ...
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Scrittore e poeta spagnolo (Madrid 1580 - Villanueva de los Infantes 1645). Vissuto quando il grande impero spagnolo si andava sgretolando, lentamente nella sua compagine politica ma più rapidamente nella [...] in tutte queste composizioni, ma principalmente nei sonetti, predomina un senso di angoscia per la patria in declino o la satira pungente. Tra le sue opere in prosa emergono i Sueños y discursos de verdades descubridoras de abusos, vicios y engaños ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] in racconti come Benoni e Rosa (1908). Contro l'intellettualismo e la società industriale s'appunta l'amara e paradossale satira di molti altri romanzi (migliori: Børn av Tiden "Figli dei loro tempi", 1913, e il già citato Konerne ved vandposten ...
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Hopkins, Sir Anthony
Giovanni Grazzini
Attore teatrale e cinematografico britannico, nato a Port Talbot (Galles) il 31 dicembre 1937. Dopo aver frequentato il Welsh College of Music and Drama di Cardiff [...] , il sentimentale Shadowlands (Viaggio in Inghilterra), ai quali fanno seguito The road to wellville (1994; Morti di salute), satira del salutismo, Nixon (1995; Gli intrighi del potere) e Surviving Picasso (1996). È stato inoltre protagonista di The ...
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Petrolini, Ettore
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 13 gennaio 1886 e morto ivi il 29 giugno 1936. Fu il geniale inventore di una teatralità innovativa che, partendo [...] fotografato', in realtà capace di cogliere, pur nei limiti della ripresa da palcoscenico, il carattere dirompente della satira e quello surreale delle trovate sceniche petroliniane, così in sintonia con la velocità sintetica del mezzo cinematografico ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] sapeva ammettere una poesia italiana fuori dal giro tradizionale delle strofe e delle rime) e, se lasciava la critica negativa e satirica in cui era maestro, veniva a tessere un vero e proprio elogio accademico del Metastasio, senza dire cose nuove e ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...