Rabelais, François
Anna Maria Scaiola
Il gigante del Rinascimento francese
François Rabelais ha scritto il romanzo comico più sapiente e festoso del Cinquecento: la storia dei due giganti Gargantua [...] e la fiducia nelle facoltà illimitate dell’uomo.
Una risata irriverente
Rabelais colpisce con la risata gioiosa o la satira feroce ogni forma di intolleranza e di ignoranza, di pregiudizi, ipocrisie, superstizioni, «abusi e vanità». È contro le ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] la persistenza di una quasi ancestrale appartenenza alla provincia e l'attenzione ai cambiamenti della società, l'inclinazione alla satira e la costante riflessione del cinema su sé stesso costituiscono in ugual misura gli elementi di una poetica tra ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] , di spirito avventuroso e romanzesco. In quel periodo R. si staccò dai suoi maestri di Port-Royal, e scrisse una satirica Lettre à l'auteur des Hérésies imaginaires et de deux Visionnaires (1666) contro P. Nicole che aveva giudicato severamente gli ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] , già menzionato, e La vita di Alberto Pisani scritta da C. D., 1870), raggiungendo tuttavia i risultati migliori nella satira ferocemente misogina di La desinenza in A. Ritratti umani (1878; ed. accr. 1884). Anche le altre opere (Elvira, elegia ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] compiaciuto. Con Salvator Rosa, nel suo soggiorno fiorentino (1642-44), il L. condivise amicizie, interessi letterari (la poesia e la satira) e filosofici di segno stoico (d'Afflitto, 2002, pp. 93s.), il gusto per la burla (Baldinucci, p. 458) e per ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Lanfranchi Rossi (come Zopiro).
A questo periodo risalgono alcune stanze in ottava rima contro un argentiere che aveva scritto una satira sull'uso dei teatri privati: il lavoro eseguito "con qualche sale * andò smarrito e lo stesso B., al momento ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] gagmen e umoristi presi appunto dal giornalismo e dal varietà; questa sinergia riversava nel linguaggio cinematografico la parodia e la satira più immediatamente ispirate alla contemporaneità (Brunetta, pp. 99-101) in forma di gags e battute che si ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] mi veggio e Era candido il corvo, e fatto nero, e in altre Rime; in un passo - vv. 70 ss. - della satira III e in due passi - vv. 19 ss. e Aq ss. - della satira IV) e nello stesso Orlando Furioso (1, 2; IX, 2; XVI, 1-2; XXIV, 1-3; XXVII, 124; XXX, 3 ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] una situazione alquanto difficile.
È in questo periodo che inizia l'attività letteraria del C., il quale si valse della satira a scopo politico. Le prime composizioni del periodo tra il 1879 e il 1799 sono in parte ancora di contenuto genericamente ...
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BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] Roma l'incarico di segretario del Comitato per l'esposizione universale di Belle Arti. Nel febbraio 1882 il suo gusto per la satira lo unì ai fondatori del Guerin Meschino, giornale umoristico che, coltivando l'ideale del Porta, dai fatti di cronaca ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...