BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] grecista e all'amore entusiastico ed esclusivo che ebbe per Omero, quasi un'idolatria, che suscitò spesso l'ironia e la satira dei contemporanei.
Il Cesarotti per esempio scrisse di lui: "Certo era il più trasportato e feroce omerico che mai fosse al ...
Leggi Tutto
Gould, Elliott
Silvia Colombo
Nome d'arte di Elliott Goldstein, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 29 agosto 1938. Con il suo fisico dinoccolato, l'espressione perennemente ironica [...] nel 1969 in Bob and Carol and Ted and Alice (Bob & Carol & Ted & Alice) di Paul Mazursky, briosa satira dei nuovi costumi sessuali della classe media, che gli valse una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista. Ben più ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] Misogallo, operetta composta di cinque prose e di versi, principalmente sonetti ed epigrammi. La disposizione alla satira era innata nell'A.; ma soltanto nell'86 scrisse la Satira prima; poi tra il '93 e il '97 le altre sedici; sono in terza rima. La ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] ; Les chansons des rues et des bois, infine (1865), poesie leggere e agili, d'un gusto quasi parnassiano. E dopo altre opere di satira politica in prosa, (Napoléon le petit, 1852 e l'Histoire d'un crime, 1877), tornò al romanzo con l'ampia epopea dei ...
Leggi Tutto
BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] del B., esplicitamente come meditazione o ammonizione o satira. Ma l'aspetto davvero caratteristico del Poggio scrittore dialogo Contra hypocritas, l'autore distingue, mentre ne fa la satira, i molteplici aspetti sotto i quali quel vizio si presenta ...
Leggi Tutto
CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 'origine dell'univ. di Bologna, Padova 1888, III, pp. V-XXXII, 1-35; D. Merlini, Saggio di ricerche sulla satira contro il villano, Torino 1894, passim; E. Lovarini, Introduzione a G. Croce, Itrionfi fatti nel dottorato di Marchion Pettola, Padova ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] , gli esametri in lode di un congiunto Ottonello Belli, giureconsulto, futuro ambasciatore di Capodistria a Venezia, autore della satira sulla vita studentesca Lo scolaro (1588) e dell'Oratione al serenissimo M. Antonio Memmo per la esaltazione sua ...
Leggi Tutto
LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] la pena, durante la quale scrisse il suo primo romanzo, The ecstasy of Owen Muir (pubblicato a Londra nel 1954), satira del cattolicesimo statunitense. Per i seguenti dodici anni L. lavorò sotto pseudonimo (Oliver Skeyne, Philip Rush) oppure senza ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] Bandini, Roma e la nobiltà romana nel tramonto del sec. XVIII, Città di Castello 1914, p. 212; P. Romano, Pasquino e la satira in Roma. Pasquino nel '700, Roma 1934, passim; C. P. Planca Incoronati, La chiesa degli Incoronati in Roma, in Arch. della ...
Leggi Tutto
BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] , il 21 sett. 1731.
Al funerale, si ebbero da parte del pubblico manifestazioni di giubilo per la sua morte. Una satira contemporanea parla di "pubblica nemesi", e pare alludere ad una sua vera o presunta ingratitudine verso i Medici. Egli era stato ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...