Axelrod, George
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York il 9 giugno 1922. Da autore di commedie con dialoghi brillanti e raffinati, plasmate sul modello [...] (1955; Quando la moglie è in vacanza), di cui fu protagonista Marilyn Monroe nel ruolo di un'irresistibile svampita. La satira sui vari aspetti dell'American way of life (il sesso, la pubblicità, la televisione, il mondo degli affari) ritorna anche ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] 1648, fu pubblicato il poemetto Il cuore rinnovato di Santa Caterina da Siena; Paolo Baglioni inserì la Satira contro la lussuria e la Satira sopra i cinque sentimenti del corpo nella Scelta di poesie italiane non mai per l'addietro stampate, Venezia ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento della Satira di Simonide sopra le donne. Vi stampò infine l'Epistola all'amico Pepoli, letta dal L. nell'Accademia dei Felsinei ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] si riuniva a bere in casa di Girolamo Sanguinacci, in un locale detto canovino, in via S. Biagio a Padova. La satira investe elementi prettamente cittadini ed è pregevole proprio in ragione di certo sale e arguzia locale, unitamente a una quantità di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] 1448. Al ritorno a Roma, tormentata da un'esplosione di peste, decise, come si è già detto, di procedere all'interpretazione della satira contro le donne che fu offerta da G. a Niccolò V (il testo di questo suo commento, autografo, è l'attuale codice ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] piacque alla Curia, anche per la diffusione di una stampa di Giuseppe Vasi, rappresentante la macchina, nella quale v'era una satira volterriana della religione cattolica.
Il 10 nov. 1776 il C. sposò in seconde nozze a Napoli Maria Giovanna Medici d ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] burattino e vi scorgevano, a ragione o a torto, elementi di satira politica. I doppi sensi e i giochi di parole di Sandrone cardinale Oppizzoni, scatenando ancora una volta gli strali della satira politica, e nel 18-71 diede uno spettacolo ...
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McDowell, Malcolm (propr. Taylor Malcolm)
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 13 giugno 1943. Come interprete del Free Cinema il suo nome è legato [...] e iconoclasta sul mondo vittoriano diretta da Richard Lester. Anderson lo richiamò per realizzare il grottesco Britannia Hospital , una satira sociale sulla sanità (e sulla follia) del Paese. Nello stesso anno fu Paul Gallier in Cat people (Il bacio ...
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Raphael, Frederic
Patrick McGilligan
Scrittore, saggista, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a Chicago il 14 agosto 1931. Incisività dei personaggi, dialoghi brillanti, acuta [...] ambientata nel mondo universitario. Nel 1964 R. modificò radicalmente un racconto di S. Ellin, trasformandolo in una graffiante satira imperniata sulla scalata sociale di un impiegato senza scrupoli, per Nothing but the best (Il cadavere in cantina ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] 1961, di Camillo Mastrocinque; Totò di notte n. 1, 1962, di Mario Amendola), ma contribuì anche a un cinema in cui la satira di costume era più graffiante, a fianco di registi come Luciano Salce (Il federale, 1961; La voglia matta, 1962; Le monachine ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...