Pseudonimo del disegnatore e litografo Sulpice-Guillaume Chevalier (Parigi 1804 - ivi 1866). Esordì (1824) pubblicando le prime litografie col nome di Hippolyte, che (1828) mutò con quello di G. (da Gavarnie [...] illustrazioni all'Ebreo Errante di E. Sue. Temi preferiti del G. sono la vita parigina, le donne, i costumi borghesi; l'accento satirico e quello galante si alternano e associano felicemente nella sua opera, arguta nell'osservazione e sottile. La sua ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] . Seguirono: Divers jeux rustiques (1560), che contiene una versione del Moretum di Virgilio e imitazioni dei lusus del Navagero, e Le poète courtisan (1559), satira dello spirito letterario di corte. Fu poeta schietto e autentico innovatore. ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Firenze 1950, p. 94; U. Limentani, S. Rosa. Nuovi studi e ricerche, in Italian Studies, VIII (1953), p. 46; Id., La satira dell'"Invidia" di S. Rosa e una polemica letteraria del Seicento, in Giorn. storico della lett. ital., LXXIV (1957), pp. 570-85 ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] il 1474 e prima del 1478, allorché il duca di Urbino guidò l'esercito pontificio nella guerra contro Firenze.
Nella terza satira il L. compone l'elogio della vera felicità, riposta non nelle sfrenate ambizioni, bensì nella vita povera e nei piaceri ...
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Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] del 1916, The cure, The immigrant, The adventurer del 1917, l'amaro ritratto d'ambiente di A dog's life (1918), la satira che è già atto di accusa di Shoulder arms (Charlot soldato, 1918), la critica sociale e la descrizione della solitudine di The ...
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Filosofo (Breslavia 1679 - Halle 1754). Autore di riflessioni sull'etica e la morale, W. più che per le sue dottrine ha avuto importanza per l'esigenza, posta e sostenuta, che la filosofia debba avere [...] il continuatore tanto nel campo dell'etica quanto nel razionalismo, talora ingenuo, del suo atteggiamento (onde la volterriana satira del Candide); anche se, nel campo metafisico e speculativo, egli abbandonò la dottrina delle monadi. Col suo ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] per la prima volta nel 1546, con le sole iniziali dell'autore e privo dell'indicazione del luogo di stampa, satira acerrima contro la Chiesa romana e le sue dottrine. Deferiti al tribunale faentino, il loro processo fu istituito dall'inquisitore ...
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Scrittore francese (castello di Saint-Denis-le-Guast, Coutances, 1616 - Londra 1703); ufficiale, combatté in varie campagne, ma la scoperta di un libello contro la politica di Mazzarino lo costrinse a [...] ; la prima raccolta autorevole, curata dall'amico P. Desmaiseaux, apparve nel 1705. Oltre alla Comédie des académistes, satira delle dispute linguistiche dell'Académie française, che risale al 1643, lasciò molte pagine di critica sugli scrittori ...
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Disegnatore e autore di fumetti (n. Treviso 1942). Dopo aver studiato alla facoltà di architettura di Venezia, ha operato dapprima come illustratore e scenografo. Dal 1974 collaboratore di Linus, L'Espresso, [...] Trino, 1974; Pimpa, 1975; Ada, 1978; Colombo, 1979; Macao, 1984), raggiungendo i migliori risultati con le vignette satiriche di Cipputi (1979), nelle quali l'omonimo operaio metalmeccanico commenta con spirito caustico i temi dell'attualità politica ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fascino e di promesse, la F. poteva ben dire, con le parole della Sulamite del Cantico dei cantici a lei adattate dalla satira del tempo, "Nigra sum, sed formosa" (il riferimento ai versetti biblici non è casuale dal momento che il passo di Salomone ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...