Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Quito 1747 - ivi 1795), di origine amerindia; medico, giurista, letterato, fu uno dei più attivi divulgatori delle idee d'emancipazione, attraverso l'Escuela de la [...] a Bogotá, insieme con A. Nariño e F. A. Zea, la sua opera di propaganda rivoluzionaria. Tra le sue opere, il Nuevo Luciano o despertador de ingenios (1778), satira diretta contro il sistema scolastico coloniale, e le Cartas Riobambesas (1888, post.). ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] letteraria, con ricchezza d'interessi e di cultura. Ma il suo forte moralismo non fu senza grettezza, e la sua satira mancò di quella ricchezza etica che pure rappresentava l'ideale dell'aristocrazia grecizzante tra la quale egli visse. Le satire di ...
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Scrittore russo (Mosca 1769 - Pietroburgo 1844). Scoprì la sua vena di favolista all'età di 40 anni; prima di allora aveva tentato, con scarso successo, il genere drammatico (notevoli, anche se scarsamente [...] "Lo spettatore", 1792; S. Peterburgskij Merkurij, 1793). Fu J. de La Fontaine a rivelargli la superiorità della favola sulla satira, poiché "la verità è più sopportabile, se semivelata". Dal 1808 egli vi si dedicò completamente (la prima edizione di ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] una linea culturale che privilegiava la polemica antispagnola, la satira anticlericale, il mondo contadino.
L'opera maggiore del cui l'osceno non è che una componente (insieme alla satira politica e alla vis comica) di una tessitura narrativa ricca ...
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Scrittore (Sharpham Park, Somerset, 1707 - Lisbona 1754). Autore di opere teatrali e di romanzi, è considerato il padre del romanzo inglese, anche se cronologicamente ciò non è esatto: il suo valore artistico [...] apparvero Journey from this world to the next, caricatura dell'epoca, e The history of Mr. Jonathan Wild the Great, aspra satira sociale sotto apparenza di romanzo d'avventure. Il capolavoro del F., The history of Mr. Tom Jones (1749), è, allo stesso ...
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Scrittore cinese (n. Zibo, od. Zichuan, Shandong, 1640 - m. 1715). È autore del Liaozhai zhiyi ("I racconti fantastici di Liao"), una delle più popolari raccolte cinesi di racconti fantastici. Letterato [...] 1766, ma circolò dapprima manoscritta, raggiungendo vasta e duratura popolarità per l'acutezza della pittura d'ambiente e della satira sociale e per l'introduzione di procedimenti stilistici, come il frequente uso del dialogo, poco sviluppati nella ...
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Scrittore guineano di lingua francese (Kouroussa 1928 - Dakar 1980). Studiò a Conakry e poi in Francia. Raggiunse la notorietà con il romanzo L'enfant noir (1953; trad. it. Io ero un povero negro, 1966), [...] in patria nel 1956, vi ricoprì importanti cariche politiche. Nel 1965 si esiliò in Senegal dove scrisse Dramouss (1966), violenta satira del regime politico guineano, e Le maître de la parole (1978), che si ispira alla tradizione orale dei Malinke e ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] ’Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 40, 47 s., 169, 176 s., 203 s., 246, 315; A. Chiesa, La satira politica in Italia, Roma-Bari 1990, pp. 9 s., 12, 15 s., 19, 21 s., 24, 134; Z. Ciuffoletti, Storia del PSI, I, Le ...
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Filologo statunitense (Chicago 1882 - Roma 1965); studiò a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-08); fu prof. di lettere classiche nelle univ. di Pittsburgh (1909-19), dello Iowa (1919-25), di Chicago [...] : alcuni dei suoi numerosi saggi sono raccolti in Studies in the Italian Renaissance (1955). Si occupò in particolare della satira romana, della storia dell'alfabeto e di paleografia latina: Ancient writing and its influence (1932); The origin and ...
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Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] ?", 1932); Lord Nelson lægger figenbladet ("Lord Nelson si mette la foglia di fico", 1934); Umbabumba (1935), satira della Germania nazista; Blindebuk ("Moscacieca", 1956), tetralogia che raccoglie testi presentati dal 1940 al 1945. Fecondo narratore ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...