CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] e sociale. Soltanto nello Strascino (1511) - proprio del C. - sembra uscire almeno apparentemente dai confini angusti della satira antivillanesca. Quattro fratelli contadini non vogliono pagare il loro debito al padrone e vanno dal giudice. Tutta l ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] alla parlata di Strada maggiore, in quanto il dialetto non era «brott, nuious, trivial». Seguirono la spumeggiante satira contro la bigotteria Insteriarì (1881), Scuffiareini (1882) con modiste e goliardi che si muovono attorno a Cattareina (i ...
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RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo
Matteo Pedroni
RICCARDI DI LANTOSCA, Vincenzo. – Nacque a Rio de Janeiro il 9 febbraio 1829, primogenito di Leopoldo, che si era rifugiato in Brasile dopo il fallimento [...] per la condizione e per le poetiche scapigliate e invece l’attaccamento al gusto, condiviso con Cletto Arrighi, per la satira e la critica mordace, già esperite nel Satana.
Nell’agosto del 1865 Riccardi lasciò Milano alla volta di Lecce, dove ...
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WILLA, regina d'Italia
Edoardo Manarini
WILLA, regina d’Italia. – Figlia di Bosone di Provenza, marchese di Toscana (931-936), figlio di Berta di Tuscia e di Tebaldo dei Bosonidi, e di Willa (II), aristocratica [...] , che il nuovo pretendente al Regno e signore del vescovo cremonese, Ottone I, non poteva esibire. La feroce satira del vescovo mirava quindi a colpire in modo particolare la moralità delle donne, perno fondamentale della struttura cognatizia delle ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] mai eccessivamente caricaturale, talvolta femminile. Furbesco, ammiccante, l'inclinazione elusiva e fondamentalmente incruenta della satira che il M. porgeva con grazia, corrispondeva perfettamente alla sua recitazione, abilissima nell'alludere senza ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] sua raccolta di liriche, Le Sirene (1676); Federigo Nomi gli riservò, post mortem, una citazione (1684) nel suo poema epico-satirico Il Catorcio d’Anghiari (Mattesini, 1984, XII, p. 337), accostandolo a Carlo de’ Dottori per la sua Belisa (sia pure ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] pare imprigionassero il Berardelli, mentre ella licenziava il Paluzzi il 9 luglio 1624. I due misero allora in giro una satira, la Sarreide, oggi irreperibile. Morto poi il Paluzzi (29 luglio 1625), il Berardelli stampò sei fogli di Rime del Signor ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] il teatro dei Fiorentini dopo che Diego Tufarelli, impresario del teatro S. Carlo, aveva fatto arrestare il d'Aquino per una satira ai suoi danni. La vicenda non tardò a coinvolgere anche il D. che, perseguitato dal Tufarelli e dalla polizia, fu ...
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CERRETESI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Agostino e di Maria Maddalena Rosa di Niccolò Cordelli, nacque a Firenze il 7 nov. 1702.
La famiglia possedeva diversi beni situati in Firenze [...] Bonechi: tra le altre un "poema di sei canti o libri in ottava rima sulla vita, morte, e miracoli di Bonechi; tal satira sanguinosa è stata letta con gusto dai cortigiani, li quali l'hanno fatta gustare allo stesso Re" (B. Tanucci a Luigi Viviani ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] riflettersi la particolare concezione teatrale del F., ancora pienamente immerso in un'atmosfera settecentesca, in cui la satira del mondo teatrale è vissuta in una dimensione garbatamente comica, lontana da complicazioni esistenziali, resa ancor più ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...