Regista cinematografico italiano (Milano 1928 - Parigi 1997). Trasferitosi in Spagna nel 1956, vi diresse film caratterizzati da un umorismo corrosivo e spietato: El pisito (1958), Los chicos (1959), El [...] , ribadita quindi in Il seme dell'uomo (1969), L'udienza (1972), La grande bouffe (1973). Dopo la graffiante satira di Touche pas la femme blanche (1974), approfondì la sua tradizionale tematica della negatività, della morte, dell'alienazione dell ...
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– Artista politico cinese (n. Shanghai 1986). Laureato in Diritto presso la East China University di Shanghai, nel 2009 si è trasferito in Australia, dove ha intrapreso il lavoro di maestro [...] limite della tolleranza politica, utilizzando una grafica modernissima che piega l’iconografia propagandistica a una satira lucida e accanita, puntata verso la decostruzione dell’arroganza dei poteri totalitari. Sebbene in Australia ...
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Poeta e critico danese (Copenaghen 1791 - Bonderup, Ringsted, 1860), figlio di Peter Andreas e di Thomasine Gyllembourg (v.), marito di J. Luise Pätges; fu a lungo a Parigi e dal 1822 a Kiel come insegnante [...] , nei quali esercitò il suo magistero di dittatore del gusto romantico-realistico, documentato, sul piano dell'arte, soprattutto dalla satira "apocalittica" En sjael efter døden ("Un'anima dopo la morte", 1840) e dal ciclo di romanze De nygifte ("Gli ...
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Poeta romeno (BraŞov 1875 - Bucarest 1913). Autore di delicate e nostalgiche liriche, raccolte nei volumi Versuri ("Versi", 1897), Patriarhale ("Patriarcali", 1901), Poezii 1901-1902 (1902), Credinţe ("Credenze", [...] funigeilor ("La leggenda dei fili di ragno", 1907), la commedia in versi Cometa (1908), il poema storico Carmen Saeculare (1909) e Caleidoscopul lui A. Mirea ("Il caleidoscopio di A. M.", I, 1908; II, 1910), satira briosa della società contemporanea. ...
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È il nome della dinastia dei principi che regnarono in Pergamo durante il periodo ellenistico. Fondatore di essa fu Filetero (v.), nato in Tios, piccola città della costa della Paflagonia, da un Attalo [...] ed Attalo, che gli premorirono, e quando egli stesso morì nel 262 a. C. gli successe Eumene I, figlio di Eumene e di Satira (Inscriptiones Graecae, XI, 4, 1107), e a questo nel 241 (Pol., XVIII, 41, 8; nel 240 invece secondo Strabone, XIII, 623 ...
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SALAS BARBADILLO, Alonso Jerónimo de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1581 a Madrid, ivi morto nel 1635. Appresi i primi elementi letterarî, andò a studiare, di contraggenio, leggi ad Alcalá [...] litigioso, attaccabrighe, ebbe nel 1609 un primo processo per aver ferito in rissa un don Diego di Persia, come pure per una satira in versi contro alcuni ufficiali di polizia e le loro mogli. Condannato a una multa e a quattro anni d'esilio, che ...
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ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] : The identification of the MSS of Catullus cited in Statius' edition of I566, Chicago 1908; studî intorno alla satira romana; una serie di articoli sui Florilegia medievali di autori classici, in Classical Philology, dal 1928 al 1932; numerosi ...
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PANARD, Charles-François
Ferdinando Neri
Nato a Courville (presso Chartres) verso il 1694, morto a Parigi il 13 giugno 1765: svolse la sua attività di canzoniere e d'autore comico fra il 1729 e il 1759.
Scrisse, [...] retour; Les fêtes sincères; L'impromptu des acteurs; Zéphire et Fleurette, ecc. Pregevoli, per il brio, l'arguzia e la satira leggiera, le Pièces fugitives e le canzonette, a cui resta legato il suo nome. Del suo carattere amabile e bonario, della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] “divina” virtù e dell’ingegno fabbrile dell’uomo a una visione del mondo e dell’uomo radicalmente pessimistica. Tra satira e trattatistica, l’Alberti costruisce un discorso e un pensiero che, proprio nella sua voluta mancanza di sistematicità, accede ...
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Nichols, Mike
Sebastiano Lucci
Nome d'arte di Michael Igor Peschkowsky, regista e attore cinematografico e teatrale, naturalizzato statunitense nel 1944, nato a Berlino; il 6 novembre 1931 da padre [...] Nicholson e Michelle Pfeiffer. La collaborazione con la May, questa volta in veste di sceneggiatrice, è poi ripresa con il satirico The birdcage (1996; Piume di struzzo), remake di La cage aux folles (1978) di Édouard Molinaro, e con Primary colors ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...