KAPNIST, Vasilij Vasil′evič
Ettore Lo Gatto
Drammaturgo russo, nato nel 1757 nel distretto di Mirgorod in Ucraina, morto ivi il 10 novembre 1823. Fu uno dei più attivi propugnatori della vita teatrale [...] il preannunzio della tendenza accusatoria di Che disgrazia l'ingegno! di Griboedov e de L'ispettore generale di Gogol′. La satira della corruzione giudiziaria del tempo, che ne forma lo sfondo, non è del tutto priva infatti di efficacia nella sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] nel catalogo esilarante della biblioteca di Saint-Victoir, parodia del sapere libresco e polveroso su cui si esercita la satira dell’umanista.
Le scelte tematiche e stilistiche di Rabelais e la vitalità esuberante della sua scrittura comica possono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mos maiorum e le origini troiane di Roma
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal II secolo a.C. Roma entra [...] . Il suo culto per la parola ricercata spiega il grande numero di citazioni dei suoi versi da parte dei grammatici latini.
Lucilio, la satira e i nuovi modelli di vita
Il nome di Lucilio, nato a Sessa Aurunca, oggi in provincia di Caserta, e morto a ...
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ARIOSTO, Virginio
Mario Quattrucci
Secondo figlio naturale di Ludovico, avuto da una Ursolina domestica nella casa Ariosto, nacque a Ferrara nel 1509. Ancora adolescente seguì il padre in Garfagnana [...] fu mandato da Ludovico a studiare greco a Padova sotto la protezione del Bembo, al quale Ludovico lo aveva raccomandato (cfr. L. Ariosto, Satira VI, in Opere minori, a cura di C. Segre, Milano-Napoli 1954, pp. 561-571, e lettera del 27 febbr. 1531 a ...
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Pseudonimo della scrittrice belga di lingua francese Françoise Lilar (Anversa 1930 - Bry-sur-Marne 2016), figlia di S. Lilar. Stabilitasi a Parigi nel 1949, si rivelò con il romanzo Le rempart des béguines [...] tratto alimento per una scrittura in cui alla sottigliezza dell'analisi psicologica si unisce il gusto dell'ironia e della satira. Tra i suoi romanzi successivi, tradotti in più lingue: Les mensonges (1956), che anticipa i modi del Nouveau roman; L ...
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Ungerer, Tomi (propr. Jean-Thomas). - Scrittore e disegnatore francese (Strasburgo 1931 - Cork 2019). Acuto osservatore della contemporaneità, è tra i più fecondi e sensibili autori di una vasta produzione [...] 1957; I tre briganti, 1961; Il gigante di Zeralda, 1967). Dagli anni Settanta ha affrontato con felicissimi esiti temi di satira sociale o a contenuto erotico; scultore, inventore, designer di architettura, nel 1998 è stato insignito del Premio Hans ...
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Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito [...] M'Fingal (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A. Pope, fa dell'esercito inglese l'oggetto d'una satira tagliente quanto misurata. Tra le altre opere, il giovanile saggio in versi An essay on the use and advantages of the ...
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Autore drammatico belga (Bruxelles 1885 - Saint-Germain-en-Laye 1970). Esordì con un atto in versi Nous n'irons plus au bois (1906); seguì il "symbole tragique" Le sculpteur de masques (ed. in un atto [...] La commedia è notevole per la sua acre rappresentazione psicologica in un'atmosfera grottesca. Altre opere: Les amants puérils (1921); la satira dell'avarizia Tripes d'or (rappr. 1925, ed. 1930); Carine ou la jeune fille folle de son âme (rappr. 1929 ...
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Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Quito 1747 - ivi 1795), di origine amerindia; medico, giurista, letterato, fu uno dei più attivi divulgatori delle idee d'emancipazione, attraverso l'Escuela de la [...] a Bogotá, insieme con A. Nariño e F. A. Zea, la sua opera di propaganda rivoluzionaria. Tra le sue opere, il Nuevo Luciano o despertador de ingenios (1778), satira diretta contro il sistema scolastico coloniale, e le Cartas Riobambesas (1888, post.). ...
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ZAMPA, Luigi
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico italiano, nato a Roma il 2 gennaio 1905. Autore versatile, dopo una serie modesta di film d'anteguerra, si fece apprezzare, nell'immediato dopoguerra, [...] L'onorevole Angelina, con Anna Magnani, in Anni difficili (1948), in Anni facili (1953) e, di recente, nella garbatissima satira di Ladro lui, Ladra lei (1957) in cui seppe offrirci un esempio degnissimo di parodia non farsesca. Nel cinema italiano ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...