Farian Sabahi
In paesi come l’Iran i media sono al tempo stesso parte integrante della struttura di potere e strumento di resistenza. All’inizio del Novecento sul giornale «Mulla Nasr al-Din» in lingua [...] e nella città irachena di Najaf ne vietò la diffusione. Anche il sovrano Muhammad Ali Shah si sentì minacciato da questa satira pungente e cercò di bloccare la distribuzione della rivista. A salvare editore e redattori furono la fedeltà dei lettori e ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] del 1916, The cure, The immigrant, The adventurer del 1917, l'amaro ritratto d'ambiente di A dog's life (1918), la satira che è già atto di accusa di Shoulder arms (Charlot soldato, 1918), la critica sociale e la descrizione della solitudine di The ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, litografo (Marsiglia 1808 - Valmondois, Val d'Oise, 1879). Artista originalissimo, tra i maggiori dell'Ottocento francese, esordì come disegnatore e litografo; all'arte litografica fu [...] (serie di Robert Macaire, Bohémiens de Paris, Bas bleus, Les bons bourgeois, Gens de justice, ecc.). Nel 1848 ritornò alla satira politica con litografie e con la statuetta di Ratapoil, tipo dell'aguzzino bonapartista, fusa in bronzo nel 1888. Ma la ...
Leggi Tutto
Gruppo musicale italiano formatosi nel 1980 su iniziativa di S. Belisari (meglio noto come Elio). Già noto da tempo nel circuito del cabaret milanese, il gruppo ha raggiunto il grande pubblico nel 1996 [...] televisive quali Mai dire gol e Zelig. Gli E. si distinguono per i loro testi dall’umorismo pungente (fatto di satira e nonsense, a tratti surreale) accompagnati da sonorità perlopiù rock. La formazione definitiva della band vede S. Belisari (voce ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e autore drammatico (Chicago 1898 - New York 1959); compiuti gli studî in Francia, Germania, Svizzera, nel 1932 si trasferì a Hollywood per la riduzione cinematografica di una sua [...] commedie sofisticate nelle quali il dialogo malizioso, il ritmo scoppiettante e le felici trovate narrative alimentano una satira spietata, talvolta venata di amarezza e scetticismo, della società americana, si ricordano: Christmas in July (Un colpo ...
Leggi Tutto
Poeta satirico (Strensham, Worcestershire, 1612 - Londra 1680). Scrisse il poema eroicomico, in metro ottosillabico, Hudibras (vol. I, anonimo, 1663; II, 1664; III, 1678). Con larga imitazione dei classici [...] Hudibras (nome derivato dalla Faerie queene di E. Spenser, II, 17) e del suo scudiero Ralpho della setta degli "indipendenti"; sferza i vizî e le ipocrisie dei puritani. Ricco di elemento comico, tiene della pasquinata più che della satira. ...
Leggi Tutto
Ateniese, figlio di Sosipoli, poeta della cosiddetta commedia antica, rivale di Aristofane e di Cratino. Fiorì intorno al 429-411, ma non si conoscono con precisione né la data di nascita né quella della [...] (420); nel 421 alle grandi Dionisie i suoi Adulatori vinsero sulla Pace di Aristofane; dello stesso anno è il Maricante, feroce satira di Iperbolo come lo è Cleone negli Acarnesi di Aristofane; di pochi anni prima, del 425, sono i Novilunî, e di ...
Leggi Tutto
PICÓN, José
Carlo Boselli
Autore drammatico spagnolo, nato a Madrid l'11 aprile 1829, morto a Valladolid il 4 luglio 1873. Architetto, tralasciò la sua arte per dedicarsi alla letteratura, scrivendo [...] e di brio, che ricorda i sainetes di Ramón de la Cruz; inoltre Palco, nodista y coche (1867); Gibraltar en 1890, altra satira politica; Entre la espada y la pared, Los holgazanes.
L'insuccesso di questi ultimi due lavori, e un doloroso processo di ...
Leggi Tutto
OLDHAM, John
Ernest de Sélincourt
Poeta satirico inglese, nato il 9 agosto 1653 a Tetbury (Gloucestershire), morto il 9 dicembre 1683 presso Nottingham. Figlio d'un ministro dissidente, fu educato a [...] scritti principali, evidentemente modellati su Giovenale, mancano di rilievo nelle loro accuse, tetre ed esagerate. La sua satira maggiore, sui gesuiti (4 libri, 1681) fu scritta, probabilmente con sincerità, sotto l'impulso della commozione prodotta ...
Leggi Tutto
SAVARESE, Giacomo
Stefania Torre
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1807, terzogenito di Luigi, magistrato della Corte dei conti, e di Marianna Winspeare.
Con il fratello Roberto fu avviato agli studi [...] dense pagine di memorie. Completata l’istruzione letteraria, pur senza mai tralasciare la lettura dei classici (Una satira di Giovenale volgarizzata dal barone Giacomo Savarese, Napoli 1862), si dedicò all’economia e alla scienza dell’amministrazione ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...