Musicista (Pietroburgo 1906 - Mosca 1975). Studiò (1919-25) al conservatorio di Pietrogrado, avendo come maestri di composizione M. Steinberg e A. Glazunov. Esordì nel 1926 con la prima sinfonia, che fu [...] Zolotoj vek ("L'età dell'oro") e l'opera teatrale Nos ("Il naso") tratta da N. V. Gogol´, sferzante satira della burocrazia e del conformismo condotta attraverso un linguaggio musicale spigoloso e brillante. Nel 1934 fu rappresentata per la prima ...
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Scrittore ceco (Rychnov nad Kněžnou, Boemia Orientale, 1892 - Oświęcim 1944). Nei suoi racconti (Povídky pana Kočkodana "I racconti del signor Kočkodan", 1922; Povídky izraelského vyznání "Racconti di [...] a un sapiente uso del linguaggio e dei diversi registri stilistici, la vita della piccola borghesia ceca, unendo talvolta alla satira un intento parodico (Hráči "Giocatori", 1931). Dopo aver esordito nel romanzo con Dům na předměstí ("La casa in ...
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RAMBALDO D'ORANGE (Raimbaut d'Aurenga)
Trovatore provenzale, vissuto nel sec. XII: della sua vita, come avviene per la maggior parte dei poeti occitanici, si sa assai poco; appartenne a famiglia nobile; [...] Peire Rogier, Giraut de Borneil; la sua ispirazione risente in parte dei più antichi lirici provenzali (di Marcabruno imita la satira sociale in un sirventese: Cars, dous e feins; mentre a Guglielmo di Poitiers, più che derivarne motivi di canto, si ...
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Letterato francese, nato a Laylès-Saint-Symphorien il 3 novembre 1762, morto a Marcigny in Borgogna il 17 dicembre 1838. Figlio d'un magistrato, fu giudice di pace nel 1790, poi volontario in un battaglione [...] della Loira, indi addetto alla tesoreria dell'esercito. Lasciato il servizio militare, esordì nella letteratura con una satira, Les Grecs et les Romains (1797), ove si trova il fortunato grido d'insurrezione romantica: Qui me délivrera des Grecs et ...
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Poeta drammatico, nato a Cuneo il 2 luglio 1880, vivente. Esordì come giornalista e come critico teatrale nella stampa subalpina; ma ben presto, con la commedia in tre atti Il metodo con le donne, vittoriosa [...] concorso, rivelò le sue attitudini. Dopo varî esperimenti di commedie contemporanee, fatte d'osservazione psicologica e di satira dei costumi, si specializzò in una forma di poema drammatico in versi e con intendimenti prevalentemente teatrali, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica francese del Seicento, pur percorrendo numerosi e intricati sentieri, si [...] si mescolano con le dimensioni misere e fumose del quotidiano, con le preziosità mitologiche e idilliche, con le spine di una satira da taverna o da piazza.
Il libertinoThéophile de Viau si scaglia, con la sua poesia, contro angosce e credenze che ...
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Medvedkin, Aleksandr Ivanovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a Penza l'8 marzo 1900 e morto a Mosca il 21 febbraio 1989. Figura di cineasta originale e non allineato ai dogmi [...] film Put′ entuziastov (1930, La via degli entusiasti). Dopo alcuni cortometraggi muti (i kinofeuille-tons, una serie di brevi film satirici, realizzati tra il 1930 e il 1932), M. fu posto a capo di un progetto, il kinopoezd (cinetreno), che prevedeva ...
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Umanista scozzese (Killean, Stirlingshire, 1506 - Edimburgo 1582), studiò a Parigi, tornato in Scozia (1535), per la sua polemica anticattolica dovette fuggire prima a Londra e poi in Francia (1539). Insegnò [...] a Coimbra. Tornato in Scozia convinto calvinista (1560), fu uno dei più aspri accusatori di Maria Stuarda. Ha lasciato la satira Franciscanus et fratres (1536-38), il De iure regni apud Scotos (1579), a favore del principio della sovranità popolare ...
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Scrittore scozzese (Pont-à-Mousson, Francia, 1582 - Roma 1621), figlio di William. Visse a Londra, alla corte di Giacomo I (1606-16), in Francia e Roma (1616-21). Scrisse in latino un romanzo a chiave, [...] del suo tempo. Ancora in latino scrisse, con lo pseudonimo di Euphormio Lusininus, un romanzo picaresco, Satyricon (1603-14), satira contro i gesuiti. Difese contro l'attacco del Bellarmino il De potestate papae di suo padre William, di cui aveva ...
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Protagonista del fumetto creato nel 1939 da W. Eisner. Il detective Denny Colt, sopravvissuto a un agguato, lascia credere di essere morto. 'Resuscitato', si copre il volto con una mascherina e prende [...] il nome The S. ("Lo spirito", appunto, nel senso di fantasma), divenendo un detective-vendicatore. Non inchiodato a un genere fisso, il personaggio passa dal giallo alla fantascienza, dall'orrore alla satira al dramma. ...
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satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...