Attore (Venezia 1902 - Novara 1953). Attor giovane nella compagnia di E. Gramatica, attivo accanto a interpreti come M. Abba, A. Gandusio, R. Ruggeri, si rivelò attore sobrio ed elegante. Capocomico in [...] formazioni, passò con disinvoltura dalla facile comicità di Felicita Colombo di G. Adami, in cui recitava al fianco di D. Galli nel suo personaggio più fortunato, alla satira graffiante di G. B. Shaw (Le case del vedovo, Candida, Santa Giovanna). ...
Leggi Tutto
Commediografo austriaco. Nato a Vienna nel 1802 morto nel 1890. "Rivoluzionario in pantofole e in veste da camera", come fu definito, parteggiò nella quieta Vienna di prima del 1848 per il liberalismo, [...] spargendo nelle sue commedie allusioni, discussioni ed epigrammi che formavano la delizia del pubblico; ma più che a far satira mirò a divertire. Le sue numerose opere stanno fra la commedia borghese d'intrigo e quella di carattere; riproducono con ...
Leggi Tutto
Romanziere e critico francese nato a Évreux il 22 settembre 1869, morto a Parigi il 10 dicembre 1926. Dopo aver esordito con un quadro di costumi alla fine del secolo (Les Dupont-Leterrier, Histoire d'une [...] famille pendant l'Affaire, 1900), richiamò su di sé l'attenzione con un romanzo a sfondo di satira politica (Le roi Tobol, 1905; ristampa 1921). Con i delicati saggi sui poeti simbolisti, raccolti ne La poésie nouvelle (1902), s'era già affermato ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] autore del Satyricon, gli autori posteriori, fino a Terenziano Mauro (fine 2º o 3º sec.).
Opere
Il Satyricon è una satira menippea, una composizione, cioè, mista di prosa e versi, di contenuto narrativo ma con digressioni d'ogni genere. È incerto ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Sebastopoli 1881 - Praga 1925). Redattore della rivista Satirikon, fu, prima della rivoluzione, uno dei più noti umoristi russi, a tendenza tragico-grottesca. I suoi racconti e feuilleton, [...] ostriche", 1910) e Umorističeskie rasskazy ("Racconti umoristici", 1910). Emigrato dopo la rivoluzione in Francia, rivolse la sua satira non solo contro la rivoluzione, ma contro la stessa emigrazione di cui faceva parte: Rasskazy cinika ("I racconti ...
Leggi Tutto
SERLO di Bayeux (Serlo Bajocensis; Serlo Parisiacensis)
Gerardo BRUNI
Poeta latino, canonico a Bayeux, dove visse fra il 1050 e il 1113 o 1122 al tempo della lotta fra Enrico I d'Inghilterra e Roberto [...] Normandia. Di lui ci restano molte poesie e poemi, in parte ancora inediti.
La più personale delle sue composizioni è una satira contro l'abate di Saint-Étienne di Caen, di nome Gilberto; la più importante è il De capto Baiocensium civitate scritta ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] scuola di Karl Rosenkranz. Sempre a Königsberg pubblicò nel 1843 gli Höllenbriefe an seine lieben Freunde in Deutschland, satira antigesuita; nel 1845 il romanzo Werdomar und Wladislav, storia di due amici, un prussiano e un polacco, perseguitati ...
Leggi Tutto
SOLDANI, Iacopo
Luigi Fassò
Poeta satirico, vissuto a Firenze dal 1579 al 1641; fu gentiluomo di corte e aio del principe Leopoldo de' Medici. Dottore in legge, coltivò con buon gusto anche le lettere [...] Galileo. Gli torna a onore l'aver preceduto B. Menzini nel difendere il grande maestro, sin dal 1623, con una satira contro i peripatetici, non priva di arguzia. Scrisse altre sei satire in terza rima su temi offertigli dalla società contemporanea e ...
Leggi Tutto
FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] presso di sé durante i soggiorni a Venezia, Bologna, Firenze e Siena, provvedendo personalmente alla sua istruzione: in una satira (dec. VI, ecatostica I) espose al figlio i principi morali cui avrebbe dovuto attenersi per condurre una vita proba ...
Leggi Tutto
Commediografo, poeta, erudito (Roma 1754 - ivi 1827). Ministro delle Finanze sotto la Repubblica Romana (1798-1800). Scrisse: Del moderno teatro comico e del suo restauratore C. Goldoni (1794); Scherzi [...] pittorici e poetici (1795); la Vita di Angelica Kauffmann (1810), apologhi, epigrammi. È noto per le sue 16 commedie (pubbl. 1790-98), che si ispirano a Goldoni e Molière, vivaci e venate di satira; la migliore è Il cortigiano onesto. ...
Leggi Tutto
satira
sàtira s. f. [dal lat. satŭra, femm. dell’agg. satur «pieno, sazio» e per estens. «vario, misto» (anche, con valore negativo, «confuso»), secondo antiche interpretazioni connesso con la lanx satura, il piatto di primizie offerto ritualmente...
satirico1
satìrico1 agg. [dal lat. satirĭcus, der. di satĭra «satira»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di satira, che appartiene alla satira: poema s.; poesia s.; il genere letterario s.; versi s.; che ha carattere di satira, che costituisce o contiene...