X-astronomia Settore dell’astronomia (detto anche astronomia X o astronomia nel campo dei raggi X) che utilizza osservazioni nel campo dei raggi X per lo studio di sorgenti astronomiche.
Generalità
L’intervallo [...] è completamente opaca ai raggi X per cui è necessario portare gli strumenti fuori da essa per mezzo di razzi o satellitiartificiali. Il primo corpo celeste osservato nei raggi X fu il Sole (1949), con contatori Geiger a bordo di un razzo V2 ...
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coróna solare In astronomia, lo strato più esterno dell’atmosfera solare (fig.), che si estende da un’altezza di ~ 3000 km sulla fotosfera fino allo spazio interplanetario, dove si confonde con il vento [...] lontano e raggi X) devono essere effettuate, al di fuori dell’atmosfera, a bordo di razzi o di satellitiartificiali. Le osservazioni nell’XUV hanno condotto alla scoperta di due strutture coronali: i buchi coronali e i punti brillanti ...
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Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di [...] cancellate dai successivi sconvolgimenti geologici. Tuttavia, le indagini più recenti, che si avvalgono delle osservazioni dei satellitiartificiali, hanno portato all’identificazione di almeno una trentina di c. fossili assai antichi, generati da ...
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(space debris) Oggetti orbitanti intorno alla Terra, più numerosi dei satellitiartificiali lanciati o comunque attivi, e per lo più costituiti da frammenti non catalogabili, né classificabili, di ridotte [...] a seconda della posizione relativa delle orbite): a tali velocità un frammento di 0,5 cm può mettere fuori uso un satelliteartificiale. Concentrazione di r. Il numero N di frammenti che in un anno colpiscono una superficie unitaria posta in un punto ...
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SAS Sigla di small astronomical satellite con cui sono indicati alcuni satellitiartificiali terrestri in orbita equatoriale lanciati per conto della NASA dalla base equatoriale di lancio italiana San [...] Marco ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] zone d'interesse, come si fa già da tempo a terra, per es., con la tecnica Molniya (v. satellitiartificiali, in questa Appendice). Comunque nel giugno 1993 la sonda conquistava il primato di latitudine rispetto all'eclittica (32°), strappandolo ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064)
Massimo CIMINO
Il progresso, in questo ultimo decennio, nella conoscenza dell'U. è stato veramente importante, sia nel campo sperimentale per [...] permetteranno di osservare i corpi celesti al di fuori della nostra atmosfera, in osservatorî funzionanti su satellitiartificiali terrestri. In particolare, sarà possibile misurare tutta la banda della radiazione stellare che cade nell'ultravioletto ...
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METEORE
Pietro DOMINICI
. Generalità. - Il termine meteore, inizialmente usato per indicare genericamente i varî fenomeni che avvengono nell'atmosfera terrestre (m. acquee, ignee, aeree, ecc.; v. anche [...] 'osservazione diretta a mezzo di speciali contatori installati a bordo di missili d'alta quota e di satellitiartificiali terrestri.
Origine delle meteore sporadiche. - Mentre il problema dell'origine degli sciami meteorici sembra risolto, essendosi ...
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WILSON, Robert Woodrow
Radioastronomo, nato a Houston il 10 gennaio 1936. Conseguì il Ph. D. nel 1962 presso il California institute of technology, Pasadena. Dal 1963 lavora presso i laboratori Bell [...] union. Nel 1965, mentre con A. A. Penzias lavorava per ridurre il rumore di fondo in un sistema di comunicazione con satellitiartificiali, scoprì una radiazione continua su 4,35 cm che, insieme con le radiazioni rilevate poco dopo su 20,7 cm, si ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] retrogrado tende, invece, ad avvicinarsi al pianeta.
Origine dei satelliti
Si può dire che i sistemi di s. che circondano i denominato Vanguard, fu presentato dagli USA. Il primo s. artificiale terrestre fu però messo in orbita dall’URSS, il 4 ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...