Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] in particolare, che le bande gamma, X e ultravioletta (UV) sono osservabili solo fuori dall’atmosfera (e quindi da satelliti, palloni sonda o missili), a causa della relativa opacità dei gas atmosferici a quelle lunghezze d’onda.
Onde gravitazionali ...
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(gr. Γανυμήδης)
Mitologia
Mitico giovinetto, figlio del dardanide Tros, o di Laomedonte o di Ilo, e di Calliroe; fu rapito in cielo, per la sua bellezza, dall’aquila di Zeus o da Zeus stesso in forma [...] della superficie di G. è, in media, circa del 40%. Essa però non è uniforme: si distinguono sulla superficie del satellite, zone più oscure e zone più chiare. Queste ultime sono attraversate da lunghe catene collinose alte qualche centinaio di metri ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] 5,974∙1024 kg. Corrispondentemente, la sua densità media è 5,515 g/cm3, la più elevata fra quelle di tutti i pianeti e satelliti del Sistema solare. L’accelerazione di gravità media alla superficie è 9,8 m/s2; la velocità di fuga all’equatore 11,2 km ...
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Sedi di istituti di ricerca dedicati a studi astronomici, prevalentemente tramite osservazioni ai telescopi ed elaborazione dei dati così ottenuti, ma anche per mezzo di ricerche teoriche. L’insieme [...] in base alla quota di lavoro: osservatori terrestri, su aereo, a bordo di pallone stratosferico, su razzo e su satellite. Tra le diverse motivazioni che spingono a realizzare un osservatorio a una certa quota, vi è primariamente la selezione di ...
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. Termine (ingl. Exobiology) introdotto da J. Lederberg nella riunione del COSPAR (Commettee on Space Research) tenutasi a Nizza nel 1957, per denominare il ramo della biologia che indaga sulle possibilità [...] che per ora non è suffragata da alcun dato positivo (C. Sagan, 1964). Lo stesso si può dire per Saturno. Sui satelliti di Giove e Saturno, e sui pianeti più esterni si sa troppo poco per poter formulare ipotesi. Anche meno, naturalmente, si conosce ...
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Astronomo (Aarhus 1644 - Copenaghen 1710). Discepolo a Parigi di J. Picard, ritornato in patria nel 1681 fu prof. (fino al 1705) di matematica all'univ. di Copenaghen e direttore della specola fondata [...] della velocità della luce, in base alla determinazione dei diversi ritardi che subisce l'osservazione delle eclissi del satellite più interno di Giove secondo la distanza variabile del pianeta dalla Terra. Il valore di tale velocità ottenuto ...
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Astrofisico statunitense (n. Yukon, Florida, 1945). Dopo la laurea in matematica e fisica (1966) conseguita al Massachusetts institute of technology, ha ottenuto il PhD in fisica delle particelle (1970); [...] esperimenti spaziali per lo studio della radiazione cosmica di fondo, creando strumenti per la sua misurazione, installati poi sul satellite Cosmic background explorer (1989). Per le sue ricerche sul big-bang e sull'origine dell'universo ha ricevuto ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] che la brillanza della radiazione di fondo cosmico è la stessa entro poche parti su 100.000. Le osservazioni del satellite COBE hanno anche permesso di rivelare per la prima volta l’esistenza di deviazioni dall’uniformità (anisotropie) a grandi scale ...
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(gr. Φόβος)
Mitologia
Presso gli antichi Greci, personificazione maschile dello Spavento che accompagna Ares, suo padre, in battaglia. Suo fratello è Deimos (Δεῖμος), il Terrore.
Astronomia
Il maggiore [...] e giace nel piano equatoriale di Marte, misura 9380 km; il periodo di rivoluzione 7 ore e 39 minuti. Come l’altro satellite, Deimos, F. ruota rivolgendo verso Marte sempre uno stesso emisfero. La superficie di F. è molto ricca di crateri, il maggiore ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , seguito dall'invio di sonde sulla Luna. Il primo successo risale al 1959, quando la sonda Lunik 2 cadde sul nostro satellite e fu il primo oggetto terrestre a raggiungere un altro corpo del sistema solare.
Da allora, per tutti gli anni sessanta e ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue ovunque un monarca, un principe, un...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...