CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] quanto - osserva Salimbene - sapevano che ormai i Correggio erano loro favorevoli. Dopo la rottura, Matteo si recò subito a Sassuolo presso i Dalla Rosa e il C. disse apertamente che, così stando le cose, anch'egli avrebbe abbandonato ogni tentativo ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] un delfino,probabilmente da identificarsi con il gruppo dello stesso soggetto ora sullo scalone del Palazzo Este a Sassuolo. Quest'opera è di qualità piùalta delle due gigantesche figure marmoree dell'Abbondanza edella Prudenza nelle nicchie dello ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] a riparare nei propri domini del contado.
Il 18 nov. 1311 gli esuli modenesi, tra cui il G., si riunirono a Sassuolo, dove nominarono alcuni procuratori per aderire alla Lega proposta da Giberto da Correggio contro l'imperatore e i suoi alleati ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] bombardamento.
Fonti e Bibl.: Alcune opere del F. e foto di dipinti attualmente irreperibili si conservano presso Vinicio Galli a Sassuolo (Modena). Oltre ai cataloghi delle mostre citate, si veda: S. Ricci, La Triennale di Modena, in Cronache d'arte ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] fondeva diversi pezzi - canne e forse pistoni - destinati alla realizzazione di un condotto idrico per il convento dei cappuccini di Sassuolo. Nel 1686 insieme con lo svedese Giovanni Meyer, che anzi ospitò durante tutto il tempo dei lavori, fuse per ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] , ricordiamo: Il Museo di storia naturale della R. Università di Modena, Modena 1846, La sorgente salso-jodica della Salvarola presso Sassuolo, in Atti d. R. Accad. di scienze lett. e arti di Modena, III (1861), pp. 37-64; Appunti storico descrittivi ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] servendo per più mesi il duca di Guisa. La risposta di Ercole non dovette essergli favorevole, se l'anno dopo da Sassuolo supplicava nuovamente il duca di concedergli un salvacondotto. Sempre del 1557 è un'altra supplica del F. e del cugino Galeazzo ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] .
Ferrara venne impegnata duramente in questa fase del conflitto: basti ricordare la ribellione di Sassuolo, nel 1370, guidata da Manfredino da Sassuolo; la sollevazione poi domata, di Vignola - come la precedente ispirata dai Visconti - ed infine ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] del Paradisino in Modena, il D. lasciò l'Emilia per Venezia. Da qui, nell'agosto 1654, inviò alla chiesa di S. Francesco di Sassuolo il S. Francesco in estasi (Pirondini, 1969, pp. 68, 70; Id., 1982, p. 63; Peruzzi, in L'arte..., 1986, pp. 196 s., n ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] . Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des Princes d'Este, I, Paris 1897, p. 309; N. Cionini, Teatro e arti in Sassuolo, Modena 1902, p. 368; G. Picconi, Centone di memorie storiche concernenti la Minoritica Provincia di Bologna, II, Parma 1911, p. 140 ...
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sassolino3
sassolino3 s. m. [der. del nome di Sassuolo, città in prov. di Modena]. – Nome di un liquore tipico di Sassuolo, ottenuto dalla macerazione dell’anice stellato (proveniente dalla Cina) tenuto in infusione idroalcolica a freddo per...
kebabbaro
s. m. Venditore di kebab. ◆ [nel quartiere Braida di Sassuolo] c’è una Rosticceria Idriss, la macelleria del Frignano (le colline di fronte) che ha mutato il nome con il nuovo proprietario, marocchino anche lui. Poi c’è il bazar,...