ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] lo nominò cameriere segreto partecipante e lo inviò nel 1826 quale ablegato a Parigi per portare la berretta cardinalizia all'arcivescovo Latil. Gregorio XVI lo fece primo cameriere, coppiere maggiore ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] una famiglia di antica nobiltà senese trasferitasi da tempo a Roma, egli nacque a Siena poiché lì i genitori si erano rifugiati per sottrarsi alla Repubblica romana. Anche la successiva invasione napoleonica ...
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ALRICO (Adelrico)
Ludovico Vergano
Fratello di Federico Manfredi, marchese di Susa e conte di Torino, venne eletto vescovo di Asti nel 1008 per la diretta intromissione dell'imperatore Enrico II il Santo, [...] di Sassonia, che costrinse il vescovo Pietro, fautore di Arduino d'Ivrea, ad abbandonare la città di Asti e a rifugiarsi a Milano, presso l'arcivescovo Arnolfo. Costui si oppose alla elezione di Alrico, che, al rifiuto di riconoscimento da parte del ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] alla corte di Sassonia, B. passò poi al servizio militare del re d'Ungheria e di Boemia Mattia Corvino, partecipando alla guerra contro i Turchi. A dar credito alle più tarde vanterie dello stesso B., egli avrebbe inferto colpi durissimi alle armate ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] come il Liber Vitasfratrum del suo confratello Giordano di Sassonia, come anche nei manoscritti quasi contemporanei dei suoi scritti (Bibl. ap. Vaticana, Chigi E VIII 247, ff. 44rb, 55ra, 98vb; Oxford, Balliol College, ms. 63, c. 28r; anche in due e ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] , Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) ricevette probabilmente l'abito da Giordani di Sassonia, ricordato da B. con una certa insistenza nelle sue opere; nella notte tra il 23 e il 24 maggio del 1233 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] che ricopriva la sua tomba nel convento dei Grand s.Augustins di Parigi, dove, secondo la testimonianza di Giordano di Sassonia (Vitas fratrum, II, 22, p. 237), egli era stato sepolto per suo espresso desiderio. La data della morte trova ulteriore ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] B.: quello di studioso di sacre discipline, di teologo, di predicatore. Scrisse, a detta di Giordano di Sassonia, "multa opera utilia, scilicet, sermones ad clerum ad diversas materias pertinentes, super canonicas Iacobi fecit fructuosam expositionem ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] . Così egli decise di ritornare ad Augusta e, avendo ottenuto dal Senato il permesso di insediarsi nella città e dall'elettore di Sassonia una pensione di 100 talleri l'anno, si comprò una casa in una bella località e decise di fermarvisi. Sono di ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dal papa la commenda di S. Gregorio Magno), e se la sposa poté continuare a godere dell'appannaggio della corte di Sassonia. Ad ogni modo gli sposi intrapresero subito un viaggio a Lucca e a Dresda per sistemarvi la loro situazione patrimoniale, e ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.