Vescovo (Frisia 744 circa - Billerbeck, Vestfalia, 809). Scolaro di s. Gregorio di Utrecht, poi di Alcuino a York, continuò a Deventer l'opera di s. Lebuino. Si dedicò a evangelizzare Frisoni e Sassoni. [...] Dopo un soggiorno a Montecassino, tornò in Frisia dove fu vescovo (804). La sua festa si celebra nella diocesi di Münster il 26 marzo ...
Leggi Tutto
Sotto questo nome si designa l'autore di un'ampia compilazione anonima, che narra le vicende della Germania dal 741 al 1139. Rielaborazione di numerose cronache precedenti, in parte andate perdute, quasi [...] tutte sassoni, rivela per i tempi vicini all'autore una tendenza antimperiale. Dell'opera si conserva l'autografo. ...
Leggi Tutto
Figlio (436 circa - 481) di Meroveo, successe al padre (457) come re della principale tribù dei Franchi Salî. Si alleò con Egidio contro i Visigoti nel 463; nel 469, sempre alleato coi Romani, tolse ai [...] Sassoni la città di Angers e più tardi condusse una spedizione contro gli Alamanni. ...
Leggi Tutto
Pronipote (m. 1140 circa) di Oberto Obizzo; dopo lunghi contrasti in Lunigiana col vescovo Andrea, giunse con lui a una pacificazione, grazie all'intervento lucchese (1124). Aveva partecipato alle spedizioni [...] di Enrico V contro i Sassoni; seguì poi Lotario II nelle spedizioni di Roma e delle Puglie (1136). ...
Leggi Tutto
Ufficiale romano di stirpe gallica (sec. 5º), assunse nel 464 in Soissons il governo del dominio autonomo costituito dal magister militum Egidio coi territorî tra la Mosa, la Schelda e la Senna. In lotta [...] con Sassoni e Visigoti, S. fu l'ultimo capo politico-militare della Gallia collegato alla tradizione imperiale romana. In guerra con Clodoveo, che aveva invaso la Gallia, fu battuto dai Franchi a Soissons (486); fuggito presso Alarico II re dei ...
Leggi Tutto
Re gallese (m. 950). Nipote di Rhodri Mawr, fu principe di Dehenbarth, poi re del Galles (943-50); sposò Elena, figlia dell'ultimo re di Dyved, che incorporò nel suo regno. Nel 943 occupò il Gwynedd. Riconobbe [...] la supremazia feudale dei re sassoni e partecipò allo Witan (assemblea dei liberi sassoni) tra il 931 e il 949. Diede al Galles un codice delle consuetudini. ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Londra 1817 - Compton, Londra, 1904). In Italia (1843-47) studiò i veneziani del sec. 16º, traendone impulso a ricerche di colorito caldo e profondo. In patria ottenne successo con [...] Alfredo che incita i Sassoni a impedire lo sbarco dei Danesi (1848; ora nella camera dei Lord), ed ebbe successivamente alcune commissione ufficiali. Notevoli i suoi quadri allegorici (Le illusioni della vita, Tate Gallery; Eva, ecc.), alcuni piccoli ...
Leggi Tutto
AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] , nonostante ogni tentativo di conciliazione: A. restò quindi solo con i suoi nell'opera di conversione di Angli e Sassoni. Consacrò quindi Mellito, vescovo di Londra, affidandogli come terra di missione l'Essex, mentre l'altro suo compagno, Giusto ...
Leggi Tutto
Re (m. 730 circa) di Wessex; successe a Ceadwalla nel 688. Accrebbe i suoi territorî combattendo il regno del Kent (694), quello del Galles Occidentale (710) e quello di Mercia (715). A I. è dovuto il [...] primo codice di leggi sassoni occidentali. Nel 726 abdicò per recarsi a Roma, dove morì poco tempo dopo. ...
Leggi Tutto
Duca di Baviera (m. 1083) per concessione dell'imperatrice Agnese (1061); fu privato del feudo (1070) dall'imperatore Enrico IV, sotto l'accusa di aver ordito un attentato contro la persona del re. Passò [...] allora all'opposizione, capeggiando la rivolta dei Sassoni (1073); alla morte dell'antiré Rodolfo di Svezia (1080) sperò di ottenere egli stesso l'elezione a re. ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.