Umanista e riformatore della Chiesa dei Sassoni della Transilvania (Braşov 1498 - ivi 1549). Insegnante a Cracovia, scrisse un De gramatica (1530) e dei Rudimenta cosmographiae (1530); ma dal 1533 passò [...] Apologia reformationis (1543). Pastore di Braşov (1544), fu tra i più autorevoli fautori dell'adesione della Chiesa sassone alla Confessione d'Augusta; e il suo piano di organizzazione ecclesiastica diventò legge della Chiesa riformata del paese nel ...
Leggi Tutto
Principe inglese, figlio di Etelredo II, re dei Sassoni dell'ovest, e di Emma di Normandia. Quando Sweyn di Danimarca conquistò l'Inghilterra (1013) fuggì con il fratello Edoardo in Normandia. Dopo la [...] morte del re Canuto (1035), sbarcò a Dover nel tentativo di riacquistare il trono, ma catturato a Guildford da Godwine, conte di Essex, fu fatto accecare dal re Aroldo e morì a Cly nel 1036 ...
Leggi Tutto
Re di Mercia (m. 821); successe a Ecgfrith nel 796, mantenne la supremazia dei Sassoni orientali schiacciando una ribellione nel Kent e combattendo vittoriosamente nel Galles nel 796, 816 e 821. ...
Leggi Tutto
Fratello di s. Ceadda, col quale è spesso confuso. Mandato nell'Essex (653) a convertire i Sassoni orientali, fu consacrato (654) loro vescovo. Fondò varî monasterî e resse quello di Lindisfarne. Nella [...] controversia sulla data della Pasqua, accettò il computo romano. Morì nel 664. Festa, 7 gennaio ...
Leggi Tutto
Re gallese del sec. 5º. Quando, per ritiro delle legioni romane, tribù di Celti furono spinte dai Sassoni nelle montagne gallesi, riuscì a riunirle per un certo periodo in una rozza federazione tenendo [...] corte a Deganwy nel Galles settentrionale e assumendo il titolo romano di "dux Britanniae" ...
Leggi Tutto
Vescovo di Meissen dal 1066 (m. 1105 circa). Benché nominato da Enrico IV, sostenne contro di lui i suoi conterranei sassoni e, nella lotta delle investiture, Gregorio VII; da Enrico venne espulso dalla [...] diocesi (1085), ove ritornò (1088) dopo essersi sottomesso in Italia all'antipapa Clemente III; convinto della necessità della riconciliazione tra il papato e l'impero, riconobbe Urbano II. Detto "apostolo ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Dresda 1849 - ivi 1923). Docente di tecnica telegrafica e telefonica al politecnico di Dresda (1883-1919); dirigente delle ferrovie di stato sassoni (1910). Si è interessato di numerose questioni [...] di tecnica ferroviaria (in partic. segnalazioni), di ingegneria civile e di fotometria ...
Leggi Tutto
Re sassone del Kent (m. dopo il 798); dopo aver preso gli ordini sacri, diresse la resistenza dei nobili contro la dominazione dei Sassoni di Mercia e alla morte di Offa, re di Mercia (796), venne proclamato [...] re del Kent. Condannato come apostata da papa Leone III, nel 798 venne attaccato da Coenwulf di Mercia, che invase il Kent e, presolo prigioniero, lo fece uccidere ...
Leggi Tutto
Figlio (sec. 10º) di Liudolfo, capostipite della casa degli Ottoni. Ebbe una posizione predominante in Sassonia dopo la morte del fratello Bruno. Condottiero dei Sassoni contro gli Ungari invasori, estese [...] il suo dominio anche in Assia e in Turingia, di cui divenne margravio (908) ...
Leggi Tutto
Poeta gallese del principio del sec. 7º, autore del poema epico Godolin, che narra probabilmente la sconfitta subita dai Britanni a Cattraeth per opera dei Sassoni; ma il contenuto, a causa dell'oscurità [...] del linguaggio, è assai controverso ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.