HILDESHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Fedor SCHNEIDER
Hans MOHLE
Città del Hannover, capoluogo di distretto, sulla riva destra dell'Innerste, affiuente del fiume Leine (a sua volta tributario [...] ora al Museo di Berlino.
V. Tavv. CXIX e CXX.
Storia. - Ludovico il Pio (814-840) aveva fondato nel paese dei Sassoni, conquistato da suo padre, Carlo Magno, il vescovado di Hildesheim, il cui primo vescovo fu Guntar. Più tardi l'imperatore compensò ...
Leggi Tutto
Re di Northumbria (n. 612 circa - m. 670), figlio di Etelfredo di Northumbria; successe (643) al fratello Osvaldo, ma ebbe solo la Bernicia. Solo nel 651, sconfitto e ucciso Osvino, che si era insediato [...] re di tutta la Northumbria: da allora mirò a estendere la sua influenza e il suo dominio sugli Angli e sui Sassoni orientali, combattendo anche contro Pitti e Scotti. Nel 655 batté il re pagano della Mercia, Penda; promosse allora la diffusione del ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico tedesco (Colonia 1804 - Brigittenau, Vienna, 1848) di umile famiglia. Nel 1836 compose un dramma, Die Befreiung von Candia, che ebbe successo. Cooperò alla nascita del Vorwärts, [...] Vaterlandsblätter con cui diffondere le proprie idee liberali. Nel 1847 creò una casa editrice. Divenuto capo dei democratici sassoni (1848), creò i Vaterlandsvereine e fu eletto delegato di Lipsia all'assemblea nazionale tedesca. Inviato a Vienna ...
Leggi Tutto
Angiò (fr. Anjou) Antica contea e regione storica della Francia occidentale (superficie circa 8940 km2) attraversata dal basso corso della Loira e dei suoi affluenti, corrispondente grosso modo all’attuale [...] , nell’ultima età dell’Impero romano parte della provincia Lugdunensis tertia, fu invasa da Alani e Svevi (dal 407), poi dai Sassoni (464). Conquistata dai Franchi, appartenne prima al regno di Austrasia, poi al regno di Borgogna e infine al regno di ...
Leggi Tutto
A Città della Romania (in tedesco Bistritz, in ungherese Besztercze), capoluogo del distretto di Bistriţa-Năsăud (Transilvania). È situata a 361 m. s. m. sulla destra del fiume omonimo, afliuente del SomeŞ. [...] Ha circa 15.000 abitanti.
È stata fondata da quelli che, impropriamente, i Romeni chiamarono Sassoni (SaŞi), coloni che i re di Ungheria fecero venire dalla regione della Mosa e della Mosella. In principio non fu che un centro rurale, ma le ...
Leggi Tutto
SUITBERTO, santo
Luigi GIAMBENE
, Apostolo della Frisia nel sec. VI-VII, uno dei 12 che furono inviati nel 690 dall'Inghilterra a evangelizzare la Frisia con S. Willibrordo. Eletto vescovo dai compagni [...] , predicò prima ai Bructeri (Vestfalia) insediandosi nel delta tra il Reno e il Weser; scacciato di là da un'incursione di Sassoni, si ritirò in un'isola del Reno, detta Werida, presso l'odierna Düsseldorf, dove fondò un monastero che fu centro di ...
Leggi Tutto
INE re del Wessex
Successe a Ceadwalla nel 688. Combatté con il re di Kent, fino al 694; nel 710 contro Gerent del Galles Occidentale e nel 715 contro il re di Mercia. Nel 726, deposta la dignità regia, [...] si recò a Roma e si fece monaco. Morì circa il 730. A I. è dovuto il primo codice di leggi dei Sassoni occidentali (Wessex). Esso fu promulgato circa il 690, e non è altro che la codificazione dei principî sanciti dal folcriht, cioè dal diritto ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1281 circa - m. Bärwalde 1319) del margravio Corrado, della linea seniore degli Ascanî; riunì (1309) tutto il Brandeburgo sotto la sua signoria, estendendo anche i suoi dominî verso l'est e [...] di Danimarca, cosicché dovette fronteggiare una vasta coalizione costituitasi contro di lui e comprendente la Danimarca, i ducati sassoni e altri principi della Germania settentrionale. La lotta, terminata nel 1317, costò a V. la perdita di Stargard ...
Leggi Tutto
Pittore (Arezzo 1769 - Firenze 1844) esponente della pittura neoclassica toscana. Studiò a Firenze e a Roma, dove frequentò A. Canova e V. Camuccini. Dal 1804 fu direttore dell'Accademia di belle arti [...] Pitti: affreschi nella Sala di Ercole; S. Lorenzo: affreschi nella cupola della cappella dei Principi; Gall. d'arte moderna: Giuramento dei Sassoni a Napoleone); Arezzo (duomo). Fu buon ritrattista (Elisa Baciocchi e la sua corte, 1813, Versailles). ...
Leggi Tutto
(ted. Hermannstadt; ungh. Nagyszeben) Città della Romania (154.456 ab. nel 2007), nella Transilvania meridionale, a 420 m s.l.m., 200 km circa a NO di Bucarest; capoluogo del distretto omonimo. Le maggiori [...] di re Geza II (1141-61); distrutta dai Tatari nel 1241, fu ricostruita e divenne presto il massimo centro della Transilvania sassone; nel 15° sec. fu uno dei principali capisaldi difensivi nella lotta contro i Turchi; passò poi a questi insieme alla ...
Leggi Tutto
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.