LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , uno dei più potenti signori feudali del Regno italico occidentale, e il nuovo sovrano, Enrico II, l'ultimo della dinastia sassone. Il dissenso politico di Arduino, poco dopo il Mille, si era manifestato anche nei confronti dell'aristocrazia padana ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappella a 1200 talleri di stipendio. Il ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Appartenente alla più potente ed illustre famiglia della Campagna e Marittima, era figlio di Landolfo (I) conte di Ceccano, morto il 16 maggio 1182 [...] n. 1).
Il 15 febbr. 1212, Innocenzo III conferma all'abbazia di Grottaferrata lo "ius quod habebat dominus Iohannes de Ceccano in Sassone" (Sindici, p. 129, dal codice Z.δ.XII di Grottaferrata). La località su cui si esercitava lo ius del C. è stata ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] segrete corse tra Federico Augusto II e Maria Teresa d'Asburgo, tramite il nunzio a Vienna Paolucci, già nunzio in Sassonia; così la sua proposta di corrompere alcuni ministri russi perché inducessero la zarina a denunciare l'alleanza con l'Austria ...
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CUCCUMOS (Cuccomos, Coccumos), Filippo
Lucia Arbace
Figlio di Giulio, fu il fondatore della prima manifattura di porcellane sorta a Roma nel sec. XVIII; ricordato con il titolo di capitano, è documentato [...] L'11 ag. 1761 il C. ed i suoi soci (conosciamo soltanto il nome di Samuel Hietz, un arcanista sassone inizialmente partecipe dell'impresa) con un chirografo del papa Clemente XIII ottennero la concessione di notevolissimi benefici fiscali e daziari ...
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CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] , attingendo in particolare a quelle fonti della tradizione classica e romantica così presenti nella vita concertistica della città sassone.
Tornato in Italia, si impose subito alla attenzione del pubblico e della critica, offrendo, nel dicembre del ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] della missione, prosegua sino al 1262, l'ultima notizia relativa a G. è quella della sua nomina al vicariato di Sassonia da parte di frate Aimone durante il capitolo provinciale di Altenburg nel 1242.
La riduzione piuttosto brusca della profondità e ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] produzione, l'A. non diede quasi nulla alle stampe. In essa primeggia la musica sacra - in gran parte scritta per la corte sassone -, che, secondo il Furstenau, aveva innalzato l'A. "ai più puri compositori di chiesa di quel tempo".
Le altre opere di ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Schütz e della cappella di corte, a Torgau ove si svolgevano i festeggiamenti per le solenni nozze tra Sofia Eleonora di Sassonia e il langravio di Assia-Darmstadt. Qui il F. provvide alle musiche per il banchetto nuziale e il 13 aprile partecipò ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] . Indipendentemente dalla sua origine, egli era sicuramente vincolato a un rapporto di fidelitas con i sovrani della casa sassone, come tutti i presuli aquileiesi dell'epoca, scelti normalmente tra i rampolli di stirpi germaniche.
Fin dall'avvento ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.