ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] melodramma che l'A. riporterà il più vasto consenso di pubblico, sollecitato dagli interessi intellettuali della società colta della corte sassone. Ispirandosi a un argomento in voga presso i letterati e i musicisti dell'epoca, l'A. compose la poesia ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] ’Alarico (di autori ignoti), e che sia poi tornato in Italia; è però probabile che il nuovo contratto con la corte sassone risalisse al carnevale 1685, quando il nuovo elettore, Giovanni Giorgio III, assistette nel teatro di S. Angelo al Teseo tra le ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] egli eseguì al violino uno dei due concerti inseriti tra gli atti del Saul (l’altro fu eseguito all’organo dal Sassone); si esibì quindi a York (ottobre 1739 e febbraio 1741), Scarborough (agosto 1740) e Hull (dicembre 1741), e diede alle stampe ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] alla stazione di Torino dell'EIAR (Ente italiano audizioni radiofoniche), ancora diretta da Tansini, con una compagnia formata da Anna Sassone Soster, P. Menescaldi e I. Zangheri; da allora non è stata più ripresa.
Già il suo maestro G. Coronaro ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all'opera Il Barbiere di Siviglia di F. Morlacchi data al Teatro di, corte il 27 apr ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] Fenice, 1855); Ermengarda (libretto di F. Meucci), Trieste, Teatro Grande, 1853 (più tardi ripresa con il titolo Aroldo il Sassone)e I due ciabattini (libretto probabilmente di A. Spada), Torino 1867. Scrisse, inoltre, i balletti L'isola degli amori ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] morì a Dresda il 12 gennaio 1675; è sepolto nella cripta dell’abbazia di Sankt Marienstern a Panschwitz-Kuckau (in Sassonia, nella Lusazia superiore). A Macerata gli è stata intitolata una via.
Nella musica da chiesa coltivata in Germania Peranda ha ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] ) e Fermati, dove fuggi (Lund, Biblioteca Universitaria, Saml.Wenster Ä:1). Perduto è il manoscritto della biblioteca di Stato sassone di Dresda (Mss., 101) che, secondo Robert Eitner (1902), conteneva le cantate Fuggite amor, fuggite e Cos’è, misero ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ampliata, delle opere del poeta cesareo (ibid., III, 1951, pp. 334-353). Nel 1749 Pasquini si adoperò presso la corte sassone per assicurare al Metastasio il godimento della percettoria di Cosenza (ibid., pp. 381-389).
Alla morte di Carlo VI Pasquini ...
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BESOZZI (Besuzzi, Bezzozzi, Bizzossi)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, compositori e strumentisti, attiva dal sec. XVI I al XIX.
Il primo di cui si ha notizia nel sec. XVII è un Alessandro, nato [...] corte di Stoccarda sotto la guida di N. Jonunelli;, tornò poi a Dresda. rimanendovi fino al 1774al servizio dell'elettore di Sassonia. L'anno dopo si trasferì a Torino, dove morì nel 1781.Restano stampate e inedite alcune sue composizioni per oboe ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.