DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] J. S. Fischer, chiamato appunto per migliorare la tecnica ed indirizzare il gusto della miniatura all'uso sassone, segno questo che al direttore era destinato anche un incarico più specificamente tecnico, elemento probabilmente mancante a Giuseppe ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] Sit nomen Domini [199-200], per il principe Antonio una Alma redemptoris del 1813 [111], mentre per la principessa Marianna di Sassonia delle Litanie lauretane [145, 146], una Salve regina [189] e un Sub tuum presidium [201] nel 1811. La musica sacra ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] , dove si diplomò in composizione nel 1884, presentando come saggio una Sinfonia in mi minore, eseguita per la prima volta nella città sassone nel 1886 e, in Italia, il 22 apr. 1888 a Milano sotto la direzione di Franco Faccio. Nel 1888, in occasione ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] agli inizi dell'ottobre del 1590, con (uno o più) aiutanti. Prima del suo arrivo a Dresda l'imperatore pregò il principe sassone di inviare il D. a Praga per quattordici giorni, ma il principe rifiutò (Magirius, 1977, pp. 46 ss.).
Da un documento di ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] il corso di figura diretto da G. Sogni, quello di pittura dall'antico e quello di paesaggio diretto dal pittore sassone A. Zimmermann, esponente di spicco della pittura romantica tedesca di paesaggio.
Questa corrente artistica, allora in auge nell ...
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STRADA, Anna Maria, detta la Stradina
Judit Zsovár
STRADA, Anna Maria, detta la Stradina. – Nacque nel 1703 (la data si desume dall’atto di morte). Jean-Benjamin de La Borde (1780) la dice nativa di [...] händeliana per eccellenza e per lealtà, e fu il solo membro della compagnia che nel giugno del 1733 non abbandonò il Sassone per l’impresa rivale pilotata da Porpora (l’Opera of the nobility). Da questo rapporto di profonda simbiosi tra cantante e ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] Tours (Hist. Franc., XVIII), conquistò la città di Angers e alcune isole della Loira alla testa di un contingente sassone forse per ordine di Ricimero, che volle approfittare della morte del magister militum Egidio, per riacquistare il controllo sul ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] Dresda, per un compenso di 2.000 talleri annui, ma non si hanno notiziesicure della presenza di A. nella città sassone prima del 1745. Nel frattempo fu nuovamente a Milano, acclamato interprete del Ciro riconosciuto di Baldassare Galuppi (1745). Ad ...
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TARQUINI, Vittoria
Beth L. Glixon
Nacque il 3 marzo 1670 a Venezia, nella parrocchia di S. Pantalon, figlia di Andrea e di Giustina Corner. Una sorella maggiore, Rosana, cantò da seconda o terza donna [...] dell’elettore di Hannover (14 giugno 1710; Burrows et al., 2013, p. 182), alludono a una liaison che il compositore sassone avrebbe avuto con la cantante all’epoca del viaggio in Italia.
Tarquini, nei libretti e nei carteggi spesso soprannominata «La ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Crisostomo. In quest'ultima parrocchia, secondo la notizia fornita dal Bremfless, il F. aveva lavorato con lo scultore sassone Melchior Barthel (Nacamulli, 1985).
Non conosciamo il nome dello scultore che in patria era stato il primo maestro del ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.