CANZACHI, Giovanni Camillo, detto lo Zoppo
Alfredo E. Bellingeri
Nacque a Bologna verso la fine del sec. XVII. Piccolo di statura e piuttosto grasso, quantunque zoppicasse da una gamba, fu considerato [...] del Burkardo, coll. 3.37.7.16: F. A. barone ö Byrn, Giovanna Casanova e i comici italianialla corte di Poloniae di Sassonia, trad. it. di T. Sormanni Rasi, pp. 49, 71; L. Rasi, I comiciitaliani, Firenze 1895, p. 583; G. Salvioli-C. Salvioli, Bibl ...
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Anglosassoni, Arte degli. Ceramica
J. Cherry
CERAMICA
L'arte di modellare la ceramica sul tornio e di cuocerla in forni si perse dopo il collasso delle strutture politiche ed economiche della Britannia [...] formazione di nuove città e dalla prosperità che seguì la riconquista della zona danese dell'Inghilterra da parte dei re sassoni dell'Occidente. Alla metà del sec. 10° la ceramica modellata al tornio era fabbricata in più di trenta centri, molti ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Colchester
Philip Crummy
Colchester
Colonia Victricensis, talvolta chiamata anche semplicemente Colonia, fu la prima delle tre colonie che i Romani [...] che intorno alla metà del V secolo gli abitanti romano-britanni che ancora esistevano siano stati assorbiti dalla cultura sassone straniera che stava già prevalendo in gran parte della Britannia sudorientale. All’interno delle mura di C. compaiono ...
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Rabano Mauro (lat. Rabanus o Hrabanus Maurus) Erudito (Magonza 780 ca
ivi 856). Monaco benedettino, studiò nel monastero di Fulda (di cui divenne abate nell’822) e poi a Tours, dove ebbe come maestro [...] e Eberardo del Friuli, con le quali l’autore prende posizione contro la dottrina della predestinazione enunciata dal monaco sassone Gotescalco d’Orbais. Costui, facendo riferimento a quello che secondo la sua opinione era la corretta interpretazione ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo 17° sec. e del primo 18°, detto spregiativamente notte sassone (la casa di Sassonia regnava allora anche in Polonia con Augusto II e Augusto III) e denigrato dagli intellettuali del successivo periodo ...
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URBANISTICA
Luigi PICCINATO
. I vocaboli che nelle varie lingue designano l'"arte di costruire le città" non sono, a rigor di termini, sinonimi. Il tedesco Städtebau e l'inglese townplanning esprimono [...] ricomposizione o rifusione (Umlegung) delle parcelle edilizie (Lex Adickes).
Più importante ancora delle suddette legislazioni è la legge sassone del 20 luglio 1932 che rappresenta finora il complesso organico di norme più perfetto e più unitario che ...
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WORCESTER (A. T., 48-49)
F. G. RENDALL
Marina EMILIANI SALINARI
Delio CANTIMORI
Marina Emiliani
Luigi Villari
Città dell'Inghilterra centrale, capoluogo della contea omonima circa 194 km. a ONO. [...] non sorse che con la creazione dell'episcopato nel 780. Alla conquista normanna il vescovo Wulfstan fu l'unico prelato sassone lasciato in possesso della sua sede. Il castello di Worcester era importante per la sua prossimità al confine gallese e ...
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SOMERSET (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Luigi VILLARI
Contea dell'Inghilterra sudoccidentale, compresa tra il Canale di Bristol a N. e NE., le contee di Gloucester pure a NE., di Wilt a E., di Dorset [...] al fiume Parrett e incorporata nel regno del Wessex. Vennero poi le invasioni danesi, che cessarono con la vittoria del re sassone Alfredo nell'878. Con la conquista normanna il Somerset fu diviso in numerosi feudi concessi a nobili normanni; il re e ...
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GABELENTZ, Hans Conon von der
Carlo Tagliavini
Storico e linguista, nato ad Altenburg il 13 ottobre 1807, morto nelle sue tenute di Lemnitz (Weimar) il 3 settembre 1874. Fece gli studî giuridici nelle [...] e sinologo, nacque a Poschwitz il 16 marzo 1840; studiò diritto a Lipsia ed entrò nel 1864 al servizio dello stato sassone, nella carriera giudiziaria; si era dedicato però ben presto allo studio delle lingue: già a sedici anni cominciò a dedicarsi ...
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È la prestazione di una cosa come segno della conclusione di un contratto. Questa prestazione nella maggior parte dei casi è una somma di danaro di non grande entità in rapporto al valore patrimoniale [...] il sistema adottato dal legislatore italiano, che in questo si è allontanato dal sistema dei codici austriaco, germanico e sassone.
Bibl.: M. Sarfatti, Caparra, in Enciclopedia giuridica italiana, Milano 1903, III, parte 1ª, sez. 2ª; P. Gabba, La ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...
sassoniano
agg. e s. m. [dal nome della Sassonia (v. sassone)]. – In geologia, il piano medio del permiano, rappresentato soprattutto da arenarie rosse e conglomerati di facies subdesertica, molto sviluppato nella regione germanica.