Sassofonista statunitense (St. Joseph, Missouri, 1904 - New York 1969). Protagonista del jazz degli anni Venti e Trenta, si affermò in varie orchestre, fra cui quella di F. Henderson, come principale inventore [...] talento innovativo, registrando nel 1946 il brano Picasso che anticipava di venti anni la poetica delle improvvisazioni solitarie al sassofono. Fu inoltre uno dei pochi grandi jazzisti classici ad aver fatta propria la lezione del be bop; delle sue ...
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Sassofonista afroamericano (Kansas City 1920 - New York 1955). Dopo aver suonato con Jay McShann e in altre orchestre minori, dal 1942 si stabilì a New York, partecipando in varî locali alle sperimentazioni [...] , con D. Gillespie (1944-45), seguì una carriera da leader durante la quale P. stabilì i nuovi parametri stilistici del sassofono contralto, e più in generale un lessico e una sintassi destinati a formare una nuova generazione di jazzisti in tutto il ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] quale apprendista sarto e commesso di farmacia; per raggranellare ancora qualche soldo aveva inoltre appreso a suonare il sassofono, partecipando ai concerti della banda cittadina. Rivelate ben presto naturali doti vocali e musicali, fu avviato allo ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] Stanwyck, fino ad arrivare al delitto.
Figlio di un violinista, studiò al Carroll College (Wisconsin), mentre suonava il sassofono in diverse orchestre. Dopo aver fatto la comparsa per il cinema, debuttò nel 1933 a Broadway nel musical Roberta e ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di valore e un ottimo improvvisatore; fu tra i primi in Italia a comporre brani di vera derivazione jazzistica per tromba, trombone, sassofono, banjo e pianoforte.
Il suo primo brano jazz, pubblicato nel 1924, fu First love in Orient, che fu anche un ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] ripulsa, in cui coesistono una melodia intervallata da pause, incerta ma assai vibrante, affidata alla tromba e al sassofono, e un complicato accompagnamento ritmico dal carattere assai aspro. Mentre la partitura di The fearless vampire killers, noto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il controllo delle immagini che ha reso vive. Paganini, per esempio, era un violinista, cosa mai se ne può fare di un sassofono?
""Questo è un atto assai scortese!" / grida il grande violinista. "È uno scherzo quest'arnese, / che non serve a un ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] dagli stilemi be bop, nella seconda metà degli anni Sessanta con un altro quintetto, insieme a Wayne Shorter (sassofono), Ron Carter (basso), Herbie Hancock (piano), Tony Willams (batteria). Miles smiles (1966) e, in particolare, Nefertiti (1967 ...
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Ibert, Jacques (propr. François Antoine Marie)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Parigi il 15 agosto 1890 e morto ivi il 5 febbraio 1962. Tra i pionieri della musica francese del Novecento, [...] Don Quichotte (1932; Don Chisciotte) di Georg Wilhelm Pabst e nelle musiche di Golgotha (1935; Golgota) di Duvivier, per sassofono e onde Martenot. Tra le colonne sonore degli anni Trenta da ricordare quelle di Justin de Marseille (1934) di Maurice ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] Il 1964 segnò il suo più grande successo: The Pink Panther (La Pantera rosa), con il suo popolarissimo leitmotiv per sassofono. Concepito da Edwards per Peter Sellers, da allora in poi quasi identificato con il personaggio dell'ispettore Clouseau, il ...
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sassofono
sassòfono (o saxòfono) s. m. [dal fr. saxophone, comp. del cognome dell’inventore dello strumento, il belga Adolphe Sax (che lo brevettò nel 1846) e -phone «-fono»]. – 1. Strumento musicale a fiato di ottone nichelato o argentato,...