Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] , mentre va ricordato anche il convegno da lui promosso a Perugia nel 1950 per il IV centenario di Bartolo da Sassoferrato) e in seguito a Todi quella del Centro di studio sulla spiritualità medioevale, mentre ad Assisi veniva sostenuto il rilancio ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] segretario di Commendone. Questi, nel 1581, trasferì al G., in segno di riconoscenza, la sua abbazia di Santa Croce, presso Sassoferrato, con un reddito annuo di 200 ducati.
Alla morte di Commendone (1584), cui il G. dedicò una biografia nella quale ...
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BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] e della data degli scritti, ugualmente citati, di alcuni commentatori (è ricordato, nota il Fiorelli, anche Bartolo da Sassoferrato) - e la datazione del codice fra il 1460 e il 1480, accompagnata quest'ultima dall'ipotesi ingegnosamente svolta che ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] della commissione che compilò i nuovi statuti eugubini, mentre consilia di Pietro sono citati anche da Bartolo da Sassoferrato, indizio di un suo discreto inserimento nell’ambiente dei giuristi dell’epoca.
I suoi incarichi extracittadini delineano il ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Troppo poco è noto della produzione del D., definito da Luca da Penne "acutissimus doctor", con Bartolo da Sassoferrato "profundior scientiae inter doctores" (f. 69ra), per tentarne una pur sommaria ricostruzione del pensiero. Da una testimonianza di ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] il padre e il fratello Lorenzo, ebbe la ventura di far parte della commissione che laureava doctor iuris Bartolo da Sassoferrato. Pochi anni più tardi, a seguito dei sospetti sorti nella Signoria che i dottori abbandonassero lo Studio bolognese per ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] di storia d. diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; R. Feenstra, Bartole dans lei Pays-Bas (anciens et modernes), in B. da Sassoferrato, I, Milano 1962, pp. 208, 242; P. Legendre, La France et Bartole, ibid., p. 149 n. 49; D. Segoloni, Bartolo e la ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] di averlo incontrato a Rimini con l'abito domenicano. Un'altra testimonianza della conversione religiosa del D. è fornita da Bartolo da Sassoferrato nel commento al C. 6.26.1.
Come data di ingresso del D. nell'Ordine domenicano, il Masetti (p. 575 ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] statutario (Commentariuni de statutis, lib. IV, in Tractatus universi iuris, Venetiis 1584, 11, c. 83rb); Bartolo da Sassoferrato (che alcuni biografi antichi vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione; Baldo ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolo di Sassoferrato. Dopo il 1359dovette rinunziare alle sue letture pubbliche, poiché i suoi incarichi politici non gliene lasciavano più il ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...