FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] statutario (Commentariuni de statutis, lib. IV, in Tractatus universi iuris, Venetiis 1584, 11, c. 83rb); Bartolo da Sassoferrato (che alcuni biografi antichi vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione; Baldo ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dimise dalla carica di conservatore.
Apprezzato dai contemporanei come miniaturista e acquarellista (fece copie da Raffaello, Tiziano, Sassoferrato, Giambellino, Guido Reni, P. Batoni; lo zar acquistò un suo Episodio della peste di Firenze del 1348 ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] sei francescani, Samuele, Angelo, Domno (o Domulo o Donulo, la grafia è assai incerta) da Montalcino, Leone, Nicola da Sassoferrato e Ugolino. Dopo aver ottenuto il necessario permesso da frate Elia, allora a capo dell'Ordine, presero il mare da un ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] degli Ubaldi, Nicola Spinelli), o erano considerati "autorità" dai contemporanei, come Paride del Pozzo e Bartolo da Sassoferrato. Parte dei titoli pubblicati erano già noti attraverso precedenti edizioni anche pavesi, che il C. provvide uguabnente a ...
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BEVILACQUA, Giovanni Battista
Alfredo Cioni
Ultimo figlio di Nicolò, nacque a Venezia nel 1565. Condotto a Torino, aveva otto anni quando il padre venne a morte, lasciandolo crede di tutte le sue sostanze: [...] si tratta di oltre duecento edizioni. Tra queste assumono un particolare rilievo quelle delle grandi opere giuridiche: di Bartolo da Sassoferrato, di Baldo degli Ubaldi, di Nicolò Tedeschi, di Giason del Maino, di Ripa da San Nazario. Vennero anche ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] tela in Traspontina dove l'artista, lungi dall'adottare quel terso e smaltato cromatismo alla maniera del Sassoferrato (Voss) caratteristico della più tarda produzione, introduce effetti di luminismo suggeriti dall'esperienza del Lanfranco (più che ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] la carica di arcidiacono - il C. presiedette in qualità di vicario al conferimento del dottorato a Bartolo di Sassoferrato. Dopo il 1359dovette rinunziare alle sue letture pubbliche, poiché i suoi incarichi politici non gliene lasciavano più il ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] : una famiglia di editori, tipografi e librai attivi anche a Padova e Venezia. Nel 1476 concluse un’edizione di Bartolo da Sassoferrato, Super tribus ultimis libris codicis (I.G.I., 1943-81, n. 1310) per Gaspare e Domenico Siliprandi, che si erano in ...
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BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] , t. II, a cura di G. Digard, Paris 1904, n. 3130). quando il papa lo incaricava di recarsi a Gubbio e a Sassoferrato per dare esecuzione alla sentenza arbitrale emessa dal cardinale di Porto, Matteo d'Acquasparta, sulla lite sorta tra i due Comuni a ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] di canonisti della sua statura, ma annoverando, tra i colleghi civilisti, maestri quali Cino da Pistoia e Bartolo da Sassoferrato e vantando allievi come Baldo degli Ubaldi. Furono anni, quelli del magistero perugino, che coincisero con il periodo ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...