GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] sulle aspre giogaie appenniniche. Il primato in Italia fu conquistato da Roma nella battaglia di Sentino (oggi Sassoferrato), avvenuta nel 295 a.C., nella quale quattro legioni romane sconfissero la quadruplice lega (Sanniti, Etruschi, Umbri ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] adattabilità a situazioni politiche e sociali differenti, godette di una lunga e meritata fortuna. Al perugino Bartolo da Sassoferrato (XIV secolo) va ascritto il merito di aver introdotto nella sfera del diritto il concetto di consuetudo loci ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Umbri
Simonetta Stopponi
Gli umbri
La suddivisione amministrativa dell’Italia in regiones, voluta da Augusto, cristallizza certamente situazioni geografiche [...] . Poli (ed.), La battaglia del Sentino: scontro fra nazioni e incontro in una nazione. Atti del Convegno di studi (Camerino - Sassoferrato, 10-13 giugno 1998), Roma 2002.
Museo civico di Gualdo Tadino. Rocca Flea 2, Perugia 2002.
Raccolte Comunali di ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] suoi capitani e dalla defezione di Iesi, Fabriano, Sanseverino e altre località minori. Agevole, per F., togliere al nemico Sassoferrato e restituirla all'abate Abigi degli Atti. Ma la stretta sullo Sforza s'allenta ché Alfonso d'Aragona abbandona l ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] il dominio visconteo-sforzesco, Milano 1968, passim;D. Quaglioni, Politica e diritto nel Trecento italiano. Il De tyranno di Bartolo da Sassoferrato, Firenze 1983, qu. VI, p. 185; qu. VIII, p. 188; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] di riscuotere le imposte papali nel suo Regno. Il re inoltre si prodigò affinché l'abate di Sassoferrato, Perfetto Malatesta, collettore papale, arrestato dagli uomini del cardinale di Térouanne, venisse rilasciato. Il Malatesta rientrato a ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] , continuava nel vecchio sistema di trattare con esse.
Dopo il rientro in Ancona ottenne altre dedizioni o ritorni all'obbedienza: a Sassoferrato costruì un'altra rocca. Perugia temette allora di cadere in sua mano e, forse, questa volta l'A. non ne ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] V.F. Guillén, El proceso en la Extravagante «Ad Reprimendum» del emperador Enrique VII (1313) y su exégesis por Bartolo de Sassoferrato. Sumariedad penal y civil, in Anuario de Historia del Derecho Español, 63 (2003), pp. 265-286. Un’analisi più ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...