DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] pp. 41-63 e passim;G. F. Hill, A corpus of Italian medals...,London 1930, pp. 276-279; G. Comai, P. P. Agabiti,Sassoferrato 1971, pp. 9, 57, 122, 147; H. Sachs, Staatliche Museen Berlin. Majolika-Plastik...,Berlin 1964, ad Ind.;G. Cora, Storia della ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] popolazione, importanza civica e lavoro seguono, al capoluogo, Fabriano, Iesi, Senigallia e Osimo; mngono poi Arcevia e Sassoferrato; notevoli, per ragioni storiche e industriali, sono Loreto e Chiaravalle.
Bibl.: Per la parte preistorica, geologica ...
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GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] più giovane (forse Zangolo). L'affresco con la Crocifissione in S. Marco a Jesi e il crocifisso di S. Francesco a Sassoferrato, ascritti a G. da Boskovits (1988), sembrano meglio confrontabili con l'opera di Giuliano da Rimini (Tambini, 1988; Bellosi ...
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il ('l; lo; l'; la; le; li, gli; i; e)
Riccardo Ambrosini
1. Le attestazioni dell'articolo determinativo nelle opere di D. (eccetto il Fiore e il Detto) sono circa 15400, pari a circa il 7,5% del totale [...] maggiore frequenza in codici di origine non fiorentina o non toscana, come il Laurenziano 40 22, dove la provenienza da Sassoferrato ne rende normale la frequenza, o come il 10186 della Bibl. Nazionale di Madrid, di origine sicuramente ligure, se non ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] resto, puntualizza l’autore aprendo la terza parte, M. aveva disegnato quel tiranno «en exercice» tratteggiato già da Bartolo da Sassoferrato (pp. 215-16).
I Discours erano anche una risposta al clima esaltato creatosi dopo la notte di san Bartolomeo ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] e alla scrittura. Con altri colleghi dello Studio patavino predispose edizioni annotate di importanti commentari come quelli di Bartolo da Sassoferrato, Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra il 1572 e il 1590. Fu ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] , i beni dei quali, ai primi di febbraio, furono confiscati e venduti. Altri, che erano stati tra gli insorti di Sassoferrato, erano stati catturati a Fabriano, per ordine del D., che di tutto dette tempestive e dettagliate notizie a Roma, il 28 ...
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TOSCANI, Giovanni Luigi (Giovanni Alvise)
Concetta Bianca
Nacque a Milano da Luchino Toscani e da Bianca Capitani di Vimercate, probabilmente nel 1446 (come ipotizza Resta, 1964, p. 297); terzo nome [...] anteriore al 5 dicembre 1473, quando in tale veste Toscani patrocinò l’edizione dei Consilia di Bartolo da Sassoferrato, stampati da Iohannes Gensberg (ISTC, ib00210700) con la sovvenzione del Toscani (c. 126r: «auspicio et favore excellentis ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] sempre più marcato. L'Immacolata di Soletta (1777) è di un purismo asciutto e levigato da far pensare al Sassoferrato; gli affreschi del casino Borghese sono del tutto assimilabili al neoclassicismo romano di quegli anni: scambi attributivi fra il C ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] Ferdinando I d’Aragona re di Napoli a Giovanni d’Angiò. Il 27 marzo 1460 si unì ad altre truppe sforzesche a Sassoferrato con l’obiettivo di impedire il passaggio di Jacopo Piccinino e presidiare la via toscana di accesso al Regno. Dopo il fallimento ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...