TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] di formato in-4°, di otto carte, conservata a Roma nella Biblioteca Alessandrina. L'altro suo libro noto è la Lectura super I parte Infortiati di Bartolo da Sassoferrato, impressa con gli stessi caratteri nel 1471 e che sta nella Biblioteca Vaticana. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] il magistrato torinese Niccolò Losa (1564 ca.-1642), riassumendo il senso della precedente dottrina di Bartolo da Sassoferrato:
Communitas est nomen generale pertinens ad universitatem civitatis, castri et villae et cuiuslibet municipii, eo quod ab ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] anche comprendente maiuscole per i titoli.
L’anno successivo escono le prime opere di diritto, come il Bartolo da Sassoferrato, Prima pars lectura super infortiato (ISTC, ib00231000), o il Panormitanus, Lectura super primo et secundo Decretalium, in ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] dottori dello ius civile, da Bulgaro a Dino Rossoni (Dino del Mugello), ai numi tutelari del commento quali Bartolo da Sassoferrato, Baldo degli Ubaldi ma anche Paolo di Castro. Non vi è tuttavia un abuso di citazioni dottrinali che provochi nel ...
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NICOLO di Giacomo di Nascimbene
Francesca Pasut
NICOLÒ di Giacomo di Nascimbene. – Figlio del pittore Giacomo di Nascimbene, è attestato a Bologna dal 1357 al 1402.
Si ignora la sua data di nascita, [...] 1378 risalgono gli Statuti del Comune (Archivio di Stato di Bologna, Comune-Governo, Statuti XIII), il Bartolo da Sassoferrato, Lectura super Infortiati (Città del Vaticano, Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat. 2598), le poco note Tragedie di Seneca ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] al di fuori della stretta cerchia camerinese è accertata per altri luoghi delle Marche e dell’Umbria: in S. Pietro a Sassoferrato si conserva un bel trittico che raffigura la Madonna col Bambino tra s. Giuseppe e s. Caterina d’Alessandria, con tre ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] ; Prefetti del pretorio d'Oriente; Dissertazione sopra l'iscrizione di Cajo Etrio scoperta nelle vicinanze di Sassoferrato, ov'era l'antica Sentino; Osservazioni critiche sopra un marmo di Pozzuolo…; Dissertazione epistolare sulla iscrizione ...
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ORIOLI, Bartolomeo
Mattia Biffis
ORIOLI, Bartolomeo. – Primogenito dell’orefice Giovanni Maria detto Zerbino e di una certa Laura, nacque a Treviso attorno al 1568 (Manzato, 1985) da una famiglia di [...] di Sibille (una delle quali dispersa) e di tre grandi teleri raffiguranti S. Elena che ritrova la Croce, Paolo da Sassoferrato che dona la reliquia della Croce alla Scuola – questi due completati entro il maggio 1625 – e la Processione cittadina con ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] e illustrata da originali xilografie dei Trionfi. Del 1522 è l'Ardelia del marchigiano Caio Baldassare Olimpo Alessandri da Sassoferrato, un libretto di rime amorose di carattere popolare che ebbe notevole diffusione nel XVI secolo. Attribuibile al G ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] «con le Marie dipinta sopra il rame» di «scuola lombarda originale», un San Guglielmo «con nostro Signore» del Sassoferrato e una Samaritana al pozzo di Gaspare Celio, una Sant’Agata in contemplazione di Tintoretto , una Sacra Famiglia, «originale ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...