Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] rilevanti e di punta di questa stessa serie saranno più tardi, a metà del Trecento, gli scritti di Bartolo da Sassoferrato.
Ecco, Paolino da Venezia scrive per un veneziano, che ha appena visto la sconfitta di un tentativo grosso modo signorile ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] intercessione del cardinale Tiberio Crispo, legato di Perugia dal 1545 al 1548, il B. otteneva successivamente il governo di Sassoferrato, Casa Castalda e Norcia (l'anno stesso in cui morì era stato eletto governatore di Foligno), e intanto svolgeva ...
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SEYSSEL, Claudio
Paolo Rosso
(Claude de Seyssel). – Nacque intorno al 1450 probabilmente ad Aix-les-Bains, figlio naturale dell’omonimo maresciallo di Savoia e governatore di Piemonte, esponente di [...] Digestorum et primam Codicis, Venezia 1535; Speculum feudorum, Basilea 1566). Alcune sue additiones a opere di Bartolo di Sassoferrato furono pubblicate per la prima volta nell’edizione lionese delle opere bartoliane del 1563.
Il passaggio alla corte ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] dalle fonti Taginae o Busta Gallorum che doveva trovarsi nelle vicinanze di Gualdo Tadino o, più probabilmente, tra Fabriano e Sassoferrato. La battaglia, svoltasi fra la fine di giugno e l’inizio di luglio 552, si concluse con la schiacciante ...
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SESSA, Melchiorre
Franco Pignatti
SESSA, Melchiorre (Marchionne, Marchiò). – Nacque da Giovanni Battista, probabilmente a Venezia, dopo che il padre si era stabilito nella città per esercitare l’arte [...] , ma di buon livello tipografico. Nel catalogo figurano per lo più autori volgari non di primo piano (Baldassarre Olimpo da Sassoferrato, diverse opere tra il 1522 e il 1524; Serafino Aquilano, 1519 e 1526), ma anche Poliziano, Cose vulgare (1516 ...
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SILIPRANDI, Gaspare
, Domenico e Alvise
Andrea Canova
– Gaspare nacque da Antonio probabilmente entro il primo decennio del Quattrocento: il 14 giugno 1442 era già maggiorenne e compariva davanti a [...] con Maufer e un altro francese, Carlo Ridolfi, per imprimere una Lectura super tribus libris Codicis di Bartolo da Sassoferrato. A stampa iniziata i due francesi interruppero il Bartolo per un’altra edizione e Domenico fece terminare il lavoro da ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] buona disposizione della città e nella seconda, avvenuta nel mese di giugno e alla quale partecipò anche Bartolo da Sassoferrato, ottenne il privilegio imperiale per lo Studium generale e la conferma di altri privilegi per diritti goduti dalla città ...
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Cecoslovacchia
Riccardo Picchio
Le terre ceche di Boemia e Moravia che, insieme con la Slovacchia, costituiscono la moderna C., rientrarono negli orizzonti politico-culturali di D. in virtù della loro [...] 1355. Di D. avrebbe potuto parlare allora all'imperatore, in occasione di un'ambasceria perugina a Pisa, Bartolo di Sassoferrato, le cui cognizioni potevano derivare, in proposito, da Cino da Pistoia. Tre altri personaggi boemi presenti in Italia nel ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] possesso del castello della Genga e delle sue pertinenze.
Il 3 maggio 1535 fu nominato da Paolo III governatore di Sassoferrato, quindi, il 19 settembre, divenne presidente della Romagna per la seconda volta e castellano della rocca di Rimini. Nell ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] nel corso dei drammatici giorni della Settimana rossa, esagerò la reale portata degli eventi occorsi a Pergola e Sassoferrato, parlando di saccheggi e di «proclamazione della così detta repubblica». Nel Consiglio capitolino insediatosi il 6 luglio ...
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bartolista
s. m. (pl. -i). – Seguace del giurista Bartolo da Sassoferrato (1313 o 1314-1357); in partic., furono così chiamati, spec. dall’inizio del sec. 15° in poi, i giuristi fedeli al modo italiano d’insegnare il diritto, prevalentemente...