CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] anche p. XXIV). Pressoché unanime apparve il compianto dei poeti cortigiani, dal Sasso al Tebaldeo, dall'alessandrino (ma attivo a Milano) Baldassare Taccone al bolognese Girolamo Casio; ma la più dolente testimonianza rimane quella affidata a cinque ...
Leggi Tutto
GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] le censure ecclesiastiche e fece ritorno a Roma entro la fine dell'anno.
Nel giugno del 1507 la situazione della Legazione bolognese era assai grave a causa del malgoverno del legato e del suo auditore: Giulio II affidò al G. la liquidazione dei ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] fratello Cato gli aveva procurato i benefici parrocchiali di Gallinamorta e Sasso Marcichio, cui dieci anni dopo si aggiunsero quelli di S. concedere grazie. I banditi si rifugiarono quindi nel Bolognese e fra essi vi fu probabilmente anche G., che ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] è per solito identificato con il personaggio citato nel patto con cui gli Imolesi acconsentirono alle disposizioni del podestà bolognese Guido da Sasso il 18 luglio 1153, e di nuovo in un documento imolese del 9 marzo 1159.
Egli ricompare nelle fonti ...
Leggi Tutto
BRUSCHI
Alfredo Cioni
La famiglia Bruschi, alias Bottoni, aveva commercio di libri quando nacquero i fratelli Bartolomeo e Lorenzo, tipografi, editori e librai attivi a Reggio Emilia nella seconda metà [...] , ma che piuttosto abbia eseguito l'opera nella vicina tipografia bolognese. Ma di questo non si ha certezza alcuna perché non Prospero di Zanotto Bombaci, Pietro Negroni e Paolo di Sasso, anche come mandatario di Albertino Corregge, segretario del ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] una lettera del 28 marzo 1845, a seguito di un'esecuzione bolognese dell'opera.
Altra composizione che il G. scrisse in onore di G. Bizzarri, G. Bruni, F. Favilli, F. Consolo, G. Sasso, G. Papini.
Sul versante compositivo, il G. seppe "filtrare con ...
Leggi Tutto
FACCIOLI (Fazioli), Giovanni
Lucia Simonetto
Figlio di Bartolomeo e Caterina Zanoni, nacque, secondo il Moschini (1806: su indicazione del Sasso), il 12 ott. 1729 a Verona nella parrocchia di S. Stefano. [...] ritratto del pittore sarebbe stato inciso da Giammaria Sasso nella Venezia pittrice, ms. del 1790 circa conservato .n.; E. A. Cicogna, Saggio di bibliografia veneziana [1847], Sala Bolognese 1980, p. 661 n. 4871; F. Zanotto, Nuovissima guida, Venezia ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA da Cento (Figatelli, Giuseppe Maria)
Cesare Preti
Nacque a Casumaro, nei dintorni di Cento nel Ferrarese, l'11 marzo 1611 da Giuseppe Figatelli e da Bartolomea Laurenti e fu battezzato [...] il 1633 e il 1654 fu in vari conventi della provincia bolognese dell'Ordine, tra i quali quelli di Cento, Casalmaggiore ( Lexicon capuccinum, Romae 1951, coll. 860 s.; Salvatore da Sasso Marconi, La provincia cappuccina di Bologna, Faenza 1959, pp. ...
Leggi Tutto