PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] di tipo diaristico», confessò Porta in un seminario bolognese del 1988); e ancora la traduzione della Spoon , Tutte le poesie, cit., pp. 52-63, 619-648. Monografie: L. Sasso, Antonio Porta, Firenze 1980; M. Moroni, Essere e fare. L’itinerario poetico ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] di Pantheon Atestinum.
Sotto la direzione dell'architetto bolognese Gian Giacomo Monti un nutrito gruppo di plasticatori si 117; D. Biagi Maino, "La fatica, lo studio, l'opera et il sasso", in Il Carrobbio, XVII (1991), pp. 57-74; H. Tratz, Die ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] di Poliziano, l'Epistola [a Iacopo Antiquari] de obitu Laurentii: gli umanisti bolognesi avevano consegnato il testo dell'epistola al patrocinatore dell'edizione, forse Panfilo Sasso; il 18 maggio 1492 la lettera fu pubblicata per i tipi di Francesco ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] inferno e purgatorio). Si recò quindi presso lo Studio bolognese, dove frequentò assiduamente le lezioni di filosofia di Riforma e l'impegno morale della cultura dei suoi maestri Sassi e Pomponazzi.
In una denuncia all'Inquisizione di Modena (12 ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] per la cappella del palazzo arcivescovile di Sasso (oggi Sasso Marconi); e inoltre L'incoronazione di ; II, pp. 102, 193-198, 276; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 265-269; C. Barotti, Pitture ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] Gioacchino; Francesco Mirelli, autore del poemetto Il sasso del dolore; Giordano de’ Bianchi Dottula, 117-121; E. Ricca, La nobiltà delle Due Sicilie, I-V, Sala Bolognese 1978-79, ad indices; A. Manna, L'Inferno della poesia napoletana. Versi ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] anche p. XXIV). Pressoché unanime apparve il compianto dei poeti cortigiani, dal Sasso al Tebaldeo, dall'alessandrino (ma attivo a Milano) Baldassare Taccone al bolognese Girolamo Casio; ma la più dolente testimonianza rimane quella affidata a cinque ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] le censure ecclesiastiche e fece ritorno a Roma entro la fine dell'anno.
Nel giugno del 1507 la situazione della Legazione bolognese era assai grave a causa del malgoverno del legato e del suo auditore: Giulio II affidò al G. la liquidazione dei ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] fratello Cato gli aveva procurato i benefici parrocchiali di Gallinamorta e Sasso Marcichio, cui dieci anni dopo si aggiunsero quelli di S. concedere grazie. I banditi si rifugiarono quindi nel Bolognese e fra essi vi fu probabilmente anche G., che ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] è per solito identificato con il personaggio citato nel patto con cui gli Imolesi acconsentirono alle disposizioni del podestà bolognese Guido da Sasso il 18 luglio 1153, e di nuovo in un documento imolese del 9 marzo 1159.
Egli ricompare nelle fonti ...
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