La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] leggi: furono]:
- il signor Giovanni Battista, detto il Bolognese, cantor di capella;
- signor Gasparo Zerina, bresciano, che Strabone: Sempre vince (Aria con tromba) - Servio sopra il sasso. Pompeo che dorme, si fà vedere quantità di congiurati che ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] il caso della cosiddetta r. siciliana, di quella bolognese, aretina o guittoniana. Seguendo i suggerimenti del Parodi, sempre nel discorso di Omberto Aldobrandesco, la r. passo: sasso: basso appare produttiva di consonanze: troverete il passo / ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che s'ha da fare?» scrive a Malpighi che, sulla «scena» bolognese, non ha minori amarezze, «Siamo uomini, ed alligati officiis»:
La precipitose e s'accompagnano con la materia di terra, sasso e ghiaia [...]».
La collocazione di Borelli, subito dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Catalano, Emilio Cristiani, Vittorio de Caprariis, Guido Quazza, Gennaro Sasso, Giuseppe Talamo, Leo Valiani, Cinzio Violante – i quali storici italiani e l’Urss, pp. 345-64).
L’«officina bolognese» 1953-2003, a cura di G. Alberigo, Bologna 2004.
G ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] portò un contributo decisivo alle conoscenze della realtà bolognese. Il 'popolo' veniva presentato come composto da non farebbe che aggravare il male. Si può ben dire, con G. Sasso, che almeno nel I libro dei Discorsi il popolo è "il protagonista ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] primi militanti del Partito d’Azione, membro del Comitato bolognese di Liberazione Nazionale, ucciso in modo efferato dopo che Niobe, madre di molti figli che vennero uccisi. Trasformata in sasso dal dolore e trasportata dagli dei su un monte, Niobe ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] IV prese in considerazione la possibilità di nominare il prelato bolognese nunzio presso l'imperatore stesso: in vista di questa eventualità deciso l'invio dei gesuiti G.B. Eliano e F. Sasso in Egitto nel tentativo di promuovere l'unione anche con la ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] una Madonna con il Bambino (la cosiddetta Madonna del sasso) scolpita da Lorenzetto ispirandosi ad un’antica Venere l’Estasi di santa Cecilia (cat. 74) per la chiesa bolognese di San Giovanni in Monte, Raffaello compie un ulteriore scarto nel genere ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] della medaglia. Negli anni Sessanta in Europa qualche sasso gettato nello stagno ha cominciato a increspare la circoli giovanili che con la loro contestazione anticipano il Settantasette bolognese e romano: con le chiamate da cabine telefoniche di ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] qualche modo già arcaica, come il consiglio di copiare un sasso per dipingere una montagna.
Andrea di Bonaiuto (v.), Giorgio (1384), forse con la collaborazione di un artista bolognese, Jacopo Avanzi (v.), menzionato in alcuni documenti antichi; ...
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