BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] (perduto, probabile illustrazione per la Venezia Pittrice di G. Sasso).
Il Ritratto di senatore di Londra (National Gallery, n dolce, cromatismo che il Costa derivò dall'ambiente bolognese diventeranno determinanti per lo stile tardo del Bonsignori.
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TOZZI, Federigo
Caterina Francesca Giordano
– Nacque a Siena il 1° gennaio 1883 da Federigo, detto Ghigo, e da Annunziata Automi: «Io sono nato a Siena, così per caso; mentre la mia anima è di laggiù, [...] Marchi, 1987, p. 698) .
Il padre possedeva la trattoria Il Sasso, localizzata presso l’Arco dei Rossi, e due poderi nella campagna senese Dante Rossi e iniziò a collaborare alla rivista bolognese Il San Giorgio. Giornale dei nuovi romantici, nella ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] di Lombardia, si plasmano ora secondo i metri dell'Accademia bolognese. Così per la reniana Lapidazione di s. Stefano, databile , di collezione privata a Bologna (casa Boschi) e a Sasso Marconi (villa Bevilacqua), pubblicate dal Riccomini (1961, p. ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] , adducendo vecchiezza e acciacchi.
Ritiratosi nella sua villa "Il Sasso", non molto lontano da Bologna, vi morì il 1 ott 1, Brescia 1753, pp. 105-108; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 52-62, e per i rapporti con il ...
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UGO di Porta Ravegnana
Giulia Vendittelli
Figlio di Alberico, nacque verosimilmente a Bologna in un anno imprecisato della prima metà del secolo XII. Nessuna notizia è pervenuta circa l’identità della [...] modo – a un livello più alto – l’opera intrapresa al fianco del podestà Guido da Sasso. Fu proprio in seguito a una sentenza rilasciata dai quattro bolognesi, che Federico I emanò la Constitutio de regalibus, attraverso la quale venivano stabilite le ...
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VILLANOVIANA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. La civiltà detta di Villanova è una delle più importanti della prima età del ferro (v. ferro, civiltà del), la cui conoscenza è fondamentale per la preistoria della [...] la vallata superiore del Reno, a Casalecchio, Moglio, Pontecchio, Sasso, Canovella, inoltre a S. Giovanni in Persiceto, S. loro sedi. Fu allora che talune di quelle genti sostarono nel Bolognese e più giù nelle Marche, dando luogo alla cultura per ...
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RENO (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Fiume appenninico, con un corso di 210,7 km. e un bacino vasto 4628 kmq.; nasce dal versante settentrionale dell'Appennino, in provincia di Pistoia, fra i poggi [...] N.; e tale direzione mantiene per tutto il suo percorso entro il Bolognese. Il torrente Maresca, l'Orsigna e il Limentra di Sambuca gli del primo, il Limentra di Treppio o di Riola. Al Sasso, un altro importante affluente giunge al Reno da destra, il ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] sollecitare più di altre l'attenzione di G. IX, quella bolognese, sono esaminati in dettaglio in Enciclopedia dei papi, II, riflessioni, in Storia, filosofia e letteratura. Studi in onore di Gennaro Sasso, a cura di M. Herling - M. Reale, Napoli 1999, ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ci ponga innanzi il re di Sardegna vinto e prigioniero dei bolognesi o la sconfitta e la morte di Catilina. Ma il cuore di me, del mio soggiorno, / sol gli fìa mostro senza nome un sasso / sotto quell'elee, a cui sovente or torno / per dar ristoro al ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] colori unita, che la cominciò ad usare nelle cose sue il Francia Bolognese e Pietro Perugino; et i popoli nel vederla corsero come matti a questa di Santa Maria del Fiore [...] di rame improntato in sasso, come li triangoli d’essa palla»16. Entro la ...
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