VALERIANO I (P. Licinius Valerianus)
G. Bovini
Di cospicua famiglia romana, fu acclamato imperatore in Raetia nel 253.
Padre di Gallieno, chiamò il figlio alla coreggenza lasciandogli le province occidentali, [...] ). Gli episodî della cattura di V. e del suo omaggio al sovrano parthico si trovano anche su rilievi rupestri di arte sassànide a Bishapur (mentre a Naqsh-i Rustam l'imperatore raffigurato in atto di omaggio è Filippo l'Arabo). Sia sui rilievi che ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] chiuso su tre lati ed aperto sul quarto, ma l'ingresso trionfale che reca alla sala coperta a cupola dove l'imperatore sassanide dava udienza a coloro che erano stati ricevuti nell'iwān stesso.
Le analogie con i p. achemènidi non possono far credere ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] assiri del IX sec. (palazzo di Nimrud, Kalach e Balawār) e città come la parthica Darabjird, la Firuzābād dei Sassanidi e Bagdad mostrano una serie di accampamenti e città rotonde, con due strade principali incrociantisi ad angolo retto come nel ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] Nicatore con il nome di Europos. Durante il periodo parthico divenne la residenza primaverile dei sovrani Arsacidi.
Sotto i Sassanidi il centro abitato fu spostato probabilmente verso E e la città divenne sede di un vescovado nestoriano. Nel 645 d ...
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HAIBAK
U. Scerrato
Cittadina, il cui nome significa gli "Idoli", che dal 1935 ha ripreso quello antico di Simingian, sita nella media valle del Khulm, sulla strada moderna che da Kābul porta alla Battriana.
Nei [...] solo parzialmente eseguite, fra le quali si segnala un ambiente della grotta 2 in cui si nota una forte influenza sassanide nella cupola sferica su tamburo e trombe di raccordo alla pianta quadrata, articolata da quattro nicchie; ad una simbologia ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] primo stile Gupta e con elementi parthi.
La caduta del regno parthico nel 227 d. C. e la spinta data dai Sassanidi verso un'arte nazionale, che si rifacesse agli Achemènidi (v. achemènide, arte), aveva provocato un nuovo flusso di artisti parthici ed ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] battute a imitazione dei conî di Vasudeva che si son ritrovate a Taxila. Assai più grave di conseguenze fu la seconda ondata sassanide, sotto Shāpūr II (poco dopo il 350 d. C.): la monetazione del Pangiab appare essere caduta in seguito a tali eventi ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] nel 198 d. C. Non si riebbe più, contrariamente a Ctesífonte, anch'essa devastata, che invece fu in seguito scelta dai Sassanidi (v. shpur) come capitale del nuovo impero persiano.
S. è la più importante città greca del Medio Oriente, che potrebbe ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] in calcare appartenenti a zoroastriani, e un piccolo monetiere con pezzi indo-greci, indo-sciti, indo-parthici e sassanidi.
L'immenso territorio della provincia, che nella sua parte meridionale è costituito dal Seistan, è anch'esso archeologicamente ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] espressione nel palazzo di Hatra.
A forma di padiglione con vòlta a botte, che ricorda l'i., sono le grotte reali sassanidi. In questa stessa età si può indicare nel palazzo di Shushatar la grande sala quadrata coperta a cupola (che prende il posto ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...