MADARA
A. Frova
Villaggio della Bulgaria nordorientale, distretto di Sciumen, a pochi chilometri da Pliska, la capitale del primo regno bulgaro. La fortezza, costruzione in grossi blocchi di pietra, [...] rilievo non si collega al tipo del Cavaliere Trace ma, con caratteri iconografici bulgari, alla tradizione dei rilievi rupestri sassanidi e si distingue per il modo naturalista e monumentale insieme di trattare le forme del corpo umano e animale ed ...
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ISMĀ‛ĪL I scià di Persia
Francesco Gabrieli
Fondatore della dinastia persiana dei Ṣafawidi. Nacque nell'892 èg. (1487 d. C.) ad Ardabīl (Azerbaigian persiano), dove da più di un secolo i suoi avi, una [...] dove conquistò il Khorāsān, ricostituendo così la Persia in stato nazionale, quale non era più stato dalla caduta dei Sassanidi, sia a Occidente contro i Turchi Osmanli, dai quali fu però gravemente sconfitto nella battaglia campale di Cialdirān (920 ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] iwān coperto a vòlta (11 m di ampiezza) dell'ala occidentale sembra essere stato la famosa sala del trono dei re sassanidi (takht-i taqdis) decorata da un orologio astronomico.
Intorno al 1271, sulle rovine del tempio del fuoco e del palazzo, e ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] a campana. Coronava l'edificio una serie di merli a scalini, tagliati ad angolo retto, simili a quelli trovati nei palazzi sassanidi di Firūzābād e Sarvistan. Non sappiamo se la torre fosse piena o se nel suo interno si sviluppasse una scala per ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...]
Nel V sec. d. C., nasce un tipo più particolare, ramo secondario dell'arte irano-buddista: è l'arte kuṣāṇo-sassanide, che rivela la sua peculiarità nel modo di trattare le fasce ondeggianti e risalenti allacciate o anche sdoppiantesi fino a divenire ...
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GIRRA
A. Giuliano
Valle situata tra Firūzābād (v.) e Kāzarun, nella quale sono stati riconosciuti i resti di quattro edifici (due più grandi e due più piccoli) identificati come templi del fuoco di [...] , cipressi ed olivi) ancora floride in età islamica.
Gli edifici, costruiti nella tecnica caratteristica delle costruzioni sassanidi (con spesse mura formate da piccoli blocchi cementati in un conglomerato), hanno una pianta quadrangolare. Il tempio ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] I (253-260) e fu suo coregente fino alla disfatta, cattura e prigionia inflittagli da parte di Shapur I (v. sassanide, arte; shapur i). Si inserisce adesso nell'arte di Roma una impronta tipica degli ambienti aristocratici, colti, filellèni, con una ...
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MESOPOTAMIA (Μεσοποταμία "terra in mezzo a due fiumi")
Pietro ROMANELLI
Adriano ALBERTI
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Denominazione greca (che appare dapprima usata nel sec. IV a. C.) del territorio dell'Asia Anteriore bagnato [...] a far parte dei quadri amministrativi dell'impero romano, v. appresso). La storia ulteriore della Mesopotamia è ancora storia dei Sassanidi e delle lotte con Roma e Bisanzio (per cui v. persia). Infine con l'invasione araba, la Mesopotamia entra ...
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PLISKA
A. Frova
Campo fortificato e capitale del primo regno bulgaro (679-893) presso il villaggio di Aboba, nella Bulgaria nord-orientale, distretto di Sciumen. Gli scavi dell' Istituto Archeologico [...] trionfato. Pertanto più che i palazzi bizantini queste costruzioni ricordano nelle piante e nel modo di costruzione i palazzi sassanidi. Collegata con questa città murata da una strada pavimentata in pietra, lunga km 1,5, la "grande basilica" sorge ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] . II in poi possiamo ricostituire pressoché completa la lista degli esilarchi. Già nel periodo degli ultimi Arsacidi e dei Sassanidi l'esilarca era considerato come il rappresentante ufficiale dei sudditi ebrei presso il governo e come loro giudice ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...