ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] perdono in India i rapporti con l'Irān, ma l'influsso iranico si farà sentire di nuovo al tempo degli Achemènidi e dei Sassanidi, che portarono nel N-O indiano elementi della loro civiltà ed altri del mondo greco. L'arte del Gandhāra li assorbì e se ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] l'Asia. Nel N, l'arte del Gandhāra dà origine alla cosiddetta scuola irano-buddistica nella quale l'influsso sassanide si sovrappone all'apporto greco-romano. La corrente irano-buddistica trabocca nell'Asia Centrale raggiungendo le estreme oasi sui ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] più sensibile degli elementi costituenti l'architettura persiana. Più simile ai palazzi partici è infine il palazzo della sede sassanide in Mesopotamia, quello di Ctesifonte, dal gigantesco liwān centrale con vòlta a botte (fig. 17).
I leggiadri e ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] un lato lo stesso impero romano specie nelle fasi più tarde della sua evoluzione, dall'altro gl'imperi bizantino e sassanidico, da cui parzialmente raccolse la stessa eredità nella pratica, se non nella teoria, il califfato islamico. È quindi questa ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] alla sua periferia e nel mondo barbarico e orientale, le forme dell'esaurita oreficeria classica, miste ad altre orientali e sassanidi, furono elaborate specie per opera dei Goti, che le diffusero nelle regioni conquistate. A parte le opere in cui le ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] , o medio-persiana (v. pahlavi), che ebbe anch'essa larghissima diffusione, specialmente sotto la dinastia dei Sassanidi (224-644 d. C.).
Finalmente anche gli alfabeti indiani, le diramazioni dei quali sono numerosissime, sembrano sicuramente ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] all'impero bizantino (Palestina, Siria, Egitto, Africa settentrionale) e probabilmente anche in quelle tolte all'impero dei Sassanidi (Mesopotamia, Persia) per le quali ci mancano informazioni. Il modo con cui l'islamismo concepisce i rapporti fra ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] in India il primo film sonoro, Doẖtar-e Lor ("Una ragazza della tribù Lor", 1932), ambientato al tempo della dinastia dei Sassanidi, cui segue Česmhā-ye siāh ("Gli occhi neri", 1935), sulla conquista dell'India da parte di Nāder Šāh.
Nel dopoguerra ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
*
Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] , ecc.); nella collezione Lichačev sono raccolte iconi russe dei secoli XVI-XVIII, in quella già del conte Bobrinskij rami sassanidi, ecc. La maggior parte di queste collezioni sono oggi all'Ermitage e al Museo del Palazzo d'inverno.
All'iniziativa ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] vi sarebbe stato un lasso di tempo sufficiente perché tale pratica si irradiasse sino a Dura. In quanto alle terre sassanidi sull'Eufrate, lo stupore e l'ammirazione manifestati dai dipivarim provenienti da quelle zone, che visitarono la sinagoga e ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...