SWĀT
Giovanni Verardi
T Regione settentrionale del Pakistan, percorsa da nord a sud dal fiume omonimo, un afluente del Kābul. Semi-indipendente fino a pochi anni or sono, fa ora parte della ricostituita [...] la Ora di Arriano - sette fasi edilizie coprono un periodo che va dal 4°-3° secolo a. C. alla dominazione sassanide. Accanto alla città sorge il "castello", ricostruito parecchie volte dal tempo degl'indo-greci fino all'110 secolo, quando cadde nelle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] , Ghent 1989, pp. 475-502; E.J. Keall, s.v. Bishapur, in EIran, IV, 1990, pp. 287-89; D. Huff, Architecture sassanide, in Splendeur des Sassanides (Catalogo della mostra), Bruxelles 1993, pp. 45-61; C. Lo Muzio, s.v. Palazzo: Iran, Asia Centrale ...
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RHAGAI
C. A. Pinelli
Le rovine di R. (o Rhages,oggi Rayy) giacciono a 10 km S-E di Teheran, lungo il percorso della antica via carovaniera che dagli emporî del Mediterraneo conduceva in Asia centrale.
L'acropoli [...] Nicatore con il nome di Europos. Durante il periodo parthico divenne la residenza primaverile dei sovrani Arsacidi.
Sotto i Sassanidi il centro abitato fu spostato probabilmente verso E e la città divenne sede di un vescovado nestoriano. Nel 645 d ...
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SHUSHTAR
C. A. Pinelli
Città del Khuzistān (Iran) sita sulle sponde del fiume Karūn, al centro di una zona ricca di ritrovamenti archeologici. Lungo il fiume, nei pressi dell'abitato, si trovano alcuni [...] i Miyān. Anch'esse furono, almeno in parte, costruite da prigionieri romani.
La città di S. fu, in epoca tardo-sassanide, un importante centro di lavorazione della seta. Secondo i geografi arabi tale industria sarebbe giunta nel Khuzistān dalla città ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] M. ad oriente, con capitale Nisibis. La pressione dei Parthi e poi dei Persiani, dopo l'avvento della dinastia sassanide, e le continue rivendicazioni dei dinasti locali, resero travagliata la vita della provincia, che poté dirsi perduta con Filippo ...
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BANBHORE (o Bhambore)
M. Taddei
Località del Sind (Pallistan occidentale) nota anche col nome di Sasuijo-takar, situata sulla sponda settentrionale del Gharo Creek, a circa 40 miglia da Karachi, sulla [...] depurato continua anche nel periodo islamico. È particolarmente interessante la classe di ceramica a matrice di derivazione sassanide. Questo periodo ha restituito anche avanzi architettonici importanti, fra cui un tempio scivaita di mattoni crudi ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] . i vol., fig. 153) ed una statuetta di offerente che, nell'abbigliamento e nello stile, sono prodotti fortemente influenzati dall'arte sassanide, databili alla fine del IV-inizî del V sec., nell'età, cioè, in cui i culti zoroastriani del fuoco e del ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] (Wheeler) il traffico svoltosi fra i porti del Mediterraneo orientale e l'India meridionale, una volta bloccate dall'impero sassanide le carovaniere attraverso l'Irān: si può ancora ricordare la presenza di stucchi alessandrini a Begram (v.). L'uso ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] ratto di una Nāga da parte dell'aquila Garuda, sembra aver avuto il ruolo di intermediaria.
Alla fine dell'epoca sassanide, quando la cultura figurativa dell'indo esercitò una considerevole influenza sulla Persia, la scena di Garuda fu spesso imitata ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] sec. II al IV dell'era volgare. Hanno solo alcuni riscontri in alcuni edifici persiani che si ritengono del periodo sassanide, come il palazzo di Ctesifonte.
Le applicazioni più tipiche del suesposto principio si hanno nelle grandi aule del tepidario ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...