SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] su un fondo di s. blu sul quale si snodano rami d'oro da cui si staccano fiori e caratteristiche "palmette sassanidi".
V. - Estremo Oriente. - In India, probabilmente trasmesso dall'Iran, lo s. fu usato soltanto nelle zone nord-occidentali: sinora è ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] militare contemporaneo e dallo spadone piatto a testa d'aquila, di probabile origine persiana, e che trova infatti confronti nel mondo sassanide (basta citare i rilievi di Shapur I a Bishapur e a Naqsh-i Rustam, e la gemma parigina con la cattura ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] 17) e altre nella stessa strada vennero in parte distrutte per fare posto a una sinagoga (n. 18).
Presa e distrutta dai Persiani sassanidi poco dopo il 256 d. C., D. non fu più rioccupata dai Romani. Forse subito dopo la presa della città essa servì ...
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TAKHT-I RUSTAM (Trono di Rustam)
C. A. Pinelli
Il nome deriva da un filone della leggenda popolare islamica particolarmente diffuso nei paesi di lingua iranica. Esso si trova perciò tradizionalmente [...] conosciuti sotto tale nome.
1. - Sulla via tra Isfahan e Shìrāz (Iran) a circa seicento metri dai noti rilievi rupestri sassanidi di Naqsh-i Ragiab, si trovano le rovine di una piattaforma a due scalini, edificata in pietra chiara. La costruzione ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] la fase più recente di Taxila (Sirsukh) e va attribuita all'età kuṣāṇa, e secondo R. Ghirshman sarebbe stata distrutta dal re sassanide Sapore I intorno alla metà del 3° sec. d. C. A questa seconda fase appartiene il tesoro. Poco dopo la distruzione ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] a Kasr-i Abu Nasr hanno procurato rilievi in stucco e lavori più piccoli in pietra e in metallo del periodo sassanide.
Oltre a tali oggetti più importanti, che sono esposti, vi è anche una grande collezione di studio che include tavolette cuneiformi ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] accanto a preziose oreficerie barbare o orientali; si ammirano accanto ad una ricca serie di avorî bizantini un certo numero di piatti sassanidi, vasi greci di alta qualità, tra i quali capolavori come la coppa di Arkesilaos o l'anfora di Amasis. Per ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] stele di granito proveniente da Warka (IV millennio a. C.) ai piatti argentei ed ai rilievi rupestri del periodo sassanide, attraverso i preziosi bassorilievi assiri da Ninive, Nimrud, Khorsābād (al Britisli Museum ed al Louvre) e quelli achemènidi ...
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TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] che ha una effimera vita fino al I sec. d. C. allorché viene travolto dalla conquista parthica prima, da quella sassanide poi.
Il periodo preistorico non ha dato resti di costruzioni. Il più antico edificio trovato, innalzantesi su una piattaforma di ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] in modo esclusivamente geometrico. In alcune lastre ornamentali si riconosce già il pesante realismo che sarà tipico dell'arte sassanide. L'evidente contrasto fra la dura severità delle opere scite e sauromatiche e queste ultime creazioni del periodo ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...