Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (253-260) lo fu dei Parti, la cui potenza militare e politica era in ascesa, per opera della nuova dinastia persiana dei Sasanidi. A metà del secolo si formò un Impero nelle Gallie, in Spagna e in Britannia, con l’imperatore Postumo e i suoi ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] tra i più forti sostenitori della nuova dottrina. La stessa organizzazione degli Arabi nomadi esisteva nel regno persiano dei Sāsānidi, ed erano ugualmente fedeli al monofisismo, mentre altri erano attaccati al nestorianismo. Tra tutte queste tribù ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dinastico di Surkh Kotal, da centri buddhisti come Kara Tepe e Fayaz Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora poco noto, su cui dominano gli Eftaliti e poi i Turchi. L ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] dinastico di Surkh Kotal, da centri buddhisti come Kara Tepe e Fayaz Tepe. Dopo il tramonto dei Kuṣāṇa e la successiva parentesi Kushano-sasanide (3°-4° sec. d.C.), si apre un periodo ancora poco noto, su cui dominano gli Eftaliti e poi i Turchi. L ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] a dirsi, lasciato alcuna traccia di sé nella storiografia indiana; la tradizione indigena persiana, fissatasi nell'epoca dei Sāsānidi, serba un ricordo confuso del gran re che distrusse l'indipendenza nazionale iranica (come, del resto, sono molto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] 6°; nelle miniature sono presenti sia esperienze di età tardoantica sia altre del tutto nuove, legate, in specie, al mondo sasanide, per la disposizione degli animali acquatici (Bertelli, 1983, pp. 60-61).A Brescia è conservato un codice purpureo del ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] la fine del regno di Rusa II la città venne abbandonata e fu parzialmente rioccupata in età medo-achemenide e in età partico-sasanide; tra il IX e il XIII sec. d.C. vi si stabilì un insediamento fortificato armeno, ma dopo l'invasione dei Mongoli il ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] base di confronti con il p. di Assur è stata proposta per Qal'a-ye Zohak una datazione al I sec. d.C. (Kleiss, 1973).
Epoca sasanide (III-VII sec. d.C.). - Oltre ai p. di Qal'aye Dokhtar e di Firuzābād (v.), datati all'epoca del re Ardašīr I (224-243 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] e nel 455 dai Vandali, il verificarsi di diverse catastrofi non darà inizio alla decadenza. Nel 540 Antiochia viene conquistata dai Sasanidi, nel 439 Cartagine cade sotto il dominio dei Vandali e nel 533 sotto quello dei Bizantini.
A partire dal III ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] più tarde va probabilmente visto un'influsso dell'arte del tessuto e non manca l'impiego di motivi derivati dall'arte sasanide.
In Palestina gli sviluppi della produzione di m. sono generalmente simili a quelli della Siria; una fase più antica è ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...