Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte (v. vol. II, p. 595)
R. Jera-Bezard
M. Maillard
La conoscenza della più antica arte c. si è profondamente trasformata nell'ultimo quarantennio; [...] l'altro una tazza lobata d'argento il cui fondo era decorato con un animale marino a rilievo e la cui origine sasanide è sicura. Dallo stesso sito provengono un bicchiere e alcune coppe la cui forma e decorazione si ispirano allo stile tardo-romano ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] forma, assumendo quella a ferro di cavallo in manoscritti orientali come il Vangelo di Rabbula, che riprendono motivi di bronzi sasanidi (Ringbom, 19773), o in manoscritti visigotici come la Bibbia di Cava de' Tirreni, del sec. 9° (Cava de' Tirreni ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] , all'interno di una tendenza stilistica caratterizzata da un forte conservatorismo che vede il riproporsi con minime varianti di modelli sasanidi precedenti (v. Bronzo), va collocata una gamba di trono in forma di g. della fine del sec. 7°-inizi 8 ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] struttura nella cultura islamica. Peraltro l'a. lobato puro appare già, anche se solo come elemento decorativo cieco, nell'architettura sasanide. Nel grande palazzo di Ctesifonte (tra il 241 e il 271) la parte frontale di una volta a botte parabolica ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] Mecca e di Medina, e più tardi Damasco in Siria. Tale periodo è caratterizzato dalle influenze bizantine e sasanidi (persiane), dalla presenza di schiave cantatrici (qaynat) e di una classe di musicisti 'effeminati' (mukhannathūn).Durante l'epoca ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] proprio a questo tipo di speculazione si ispira la coppa di Cosroe I (Parigi, BN, Cab. Méd.), ove la figura del sovrano sasanide (531-579), seduta in trono, è intagliata al centro di un disco in cristallo di rocca incorniciato da tre giri di rosette ...
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LIONE
J.F. Reynaud
(lat. Lugdunum; franc. Lyon)
Città della Francia centromeridionale (dip. Rhône), L. sorge alla confluenza della Saona con il Rodano, in posizione particolarmente favorevole ai traffici [...] sia dell'area orientale sia di quella europea; di particolare rilievo sono le collezioni di tessuti copti, bizantini e sasanidi, in larga misura provenienti da scavi archeologici nella regione egiziana, e di tessuti a destinazione liturgica del Tardo ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] Aštišat (449). Segretario di Vardan, ebbe occasione di assistere alla lotta sostenuta dal celebrato eroe nazionale armeno contro i Sāsānidi in difesa della fede cristiana. Di questa guerra egli scrisse la storia, che è un modello mirabile di vivacità ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] anni 542-543 e per il tentativo ardito di muovere dall'Arabia meridionale contro la parte mesopotamica dell'impero persiano dei sāsānidi, per istigazione dell'imperatore Giustiniano; tentativo che va posto fra il 540 e il 570, e che forma un episodio ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 17, fig. 8), risponde certamente a un recupero di tradizioni classiche: esemplari del tipo erano già noti nel mondo sasanide, provenienti da contesti bizantini, come dimostrerebbe il portalampade rinvenuto a Qaṣr-i Abū Naṣr vicino a Shīrāz (New York ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...